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CATEGORY: AZIENDE AGRICOLESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileLA PERFEZIONE DELL'OLIO
Un prodotto di nicchia, un olio dalle note olfattive e gustative intense e di grande personalità, una materia prima di una qualità nutrizionale e sensoriale che, oltre a conferire profumi e sapori che stuzzicano il palato, è fonte di salute e longevità.
"Dall'armonia della natura... un concerto di sapori"
I NOSTRI PRODOTTI SONO REALIZZATI IN MANIERA UNICA, SEGUENDO LA TRADIZIONE, CHE CI TRAMANDIAMO DA QUASI UN SECOLO DI ATTIVITA' LAVORATIVA!
Tutuni al monticello produce olio extravergine di oliva e liquore di mirto. Promuove ed ospita eventi.
L’azienda agricola campana Tutuni al Monticello è situata a Vitulazio, in collina, in una posizione dominante da cui lo sguardo può spaziare su tutto l’ager campanus. Sul suo suolo piante secolari di ulivo e nuovi innesti si alternano a siepi di alloro, lavanda e rosmarino, a cespugli di mirto e lentisco e a boschetti di querce e corbezzoli, questi ultimi abitati da lepri e volpi. In questo luogo, gli abitatori pre-romani praticavano il culto di Tutunus, antico dio latino dei pastori, simbolo della fecondità e della fertilità.
Il lungo viale d’ingresso della tenuta, accompagnato da secolari ulivi, da cipressi e da roseti, conduce all’antico casale, interamente in tufo, recentemente ristrutturato con materiali naturali provenienti dallo stesso fondo. La geografia qui è formata da sentieri che, snodandosi e intersecandosi lungo i ben venticinque moggi di terreno, accompagnano fino al boschetto di Tutuno dove, tra mirti, allori e corbezzoli, una piccola cascata d’acqua scroscia e riposa in una vasca con ninfee e carpe, all’ombra delle querce: proprio qui, nell’incanto del suggestivo luogo silvestre, si svolgono rappresentazioni teatrali, concerti musicali, iniziative culturali ed eventi esclusivi. Dagli ulivi del fondo, l’azienda agricola annessa produce un olio evo di riconosciuta qualità e un liquore di mirto particolare per aroma e profumo.
È Gaetano Cenname, il proprietario della tenuta, a raccontarci la storia del fondo: «Quando alla fine del millennio, nel 1999, morì mio padre, il fondo Tutuni al Monticello passò nelle mie mani. Provai una grande felicità e sentii immediatamente un’altrettanto grande responsabilità. Mio nonno mi raccontava, sin da quando ero piccolissimo, del fondo e della sua storia (sin dal Cinquecento aveva memoria dell’appartenenza del fondo alla famiglia) mentre passeggiavamo alla ricerca di volpi e lepri. Mio padre, medico, aveva tentato di mantenere il fondo in bella mostra ma la sua professione glielo aveva impedito e la malagrazia delle persone aveva fatto il resto con incendi e ruberie. Quando toccò a me pensare al fondo, cominciai a ricostruire quello che ricordavo aver visto da bambino. Le pietre sparse per tutto il fondo ripresero man mano la forma di catini che avrebbero dovuto contenere la terra su cui ripiantare gli alberi di ulivo. La terra riempì i catini e piano piano in essi dimorarono le nuove piante di ulivo. Sì, perché delle vecchie piante secolari ne erano rimaste soltanto cento ed ora, dopo anni, catino dopo catino, pianta dopo pianta ne sono milletrecento… E così ho cominciato a raccogliere le olive e a frangerle per ricavarne un olio di qualità che viene menzionato anche tra gli oli italiani in varie pubblicazioni. E la casa? Macerie. Tetti sfondati, porte abbattute, pavimenti divelti. Bisognava ricominciare. Dopo vari anni, la casa ha ripreso la sua vecchia fisionomia. In particolare, il pianterreno è ora costituito da tre sale per circa duecento metri quadrati più un’ampia cucina debitamente attrezzata e si apre su due piazzali in pietra, uno anteriore e uno posteriore, che lo abbracciano completamente, prima che il verde dei prati e delle piante prendano il sopravvento». In queste parole è condensato tutto lo sforzo di Gaetano Cenname di rendere Tutuni al Monticello un bene che abbia non solo una vocazione squisitamente imprenditoriale ma anche di collante del territorio e di collettore di iniziative rivolte alla promozione dello stesso, secondo una filosofia e un modus operandi che sono valse a Tutuni al Monticello la certificazione di Tesoro d’Italia 2018.
Una bottega da oltre 50 anni al centro della città di Cosenza fondata dal maestro Macellaio "Antonio" e successivamente dal figlio "Alessandro" che è riuscito a fondere la tradizionale concezione di macelleria all"innovazione dei "pronti a cuocere" senza mai dimenticare le proprie origini.. Offre alla propria clientela una selezione di carni rigorosamente italiane certificate e una varietà di salumi come da buona tradizione calabrese..
1846 - Il mio avo Antonio Morelli così descrisse a suo figlio Carlo l’acquisto del podere. “…Ho acquistato per 100 scudi da pagarsi dopo un anno n. 4 saccate in Montaleo. Questo può considerarsi l’Eden di Casale”
2009 - Cesare Diddi Mussi a 19 anni, terminati gli studi superiori, si trasferisce nella residenza di campagna della famiglia, a Casale Marittimo, specializzandosi nella produzione di olio extravergine di oliva. Dalle quattro saccate originarie, oggi gli ettari sono 30.
Gli Olivi
Gli olivi presenti in azienda sono circa seimila. Esposti al sole dall’alba al tramonto nella migliore terra toscana: un suolo composto da argille rosse e sabbie con sedimenti marini del pliocene ad una altitudine di circa 200 m slm.
La Varietà
Le varietà di olivo presenti sono le classiche cultivar toscane ovvero il Moraiolo, Lazzero, Frantoio, Leccino e Pendolino. Tra il 2012 ed il 2013 sono stati impiantati oltre tremila nuove piante di olivo che riprendono la proporzione delle varietà appena citate alle quali si aggiungono quelle di Maurino e Leccio del Corno. Da queste ultime, saranno ricavati due olii monocultivar che si andranno ad aggiungere al primo monocultivar, il Lazzero, endemico della Val di Cecina.
La raccolta
La raccolta delle olive avviene in maniera meccanica con mezzi all’avanguardia tra i quali spicca la macchina scuotitrice di ultima generazione, che permette una raccolta senza traumi sia per le olive che per le piante. Le olive raccolte, dopo una accurata selezione per eliminare qualsiasi elemento impuro, vengono frante alla fine di ogni giornata onde evitare che si modifichino le proprietà chimiche ed organolettiche dell’olio.
Confezionamento
L’olio viene filtrato entro una settimana dalla frangitura per evitare che vengano a manifestarsi impurità tali da alterarne i sapori, profumi e velocizzare l’invecchiamento. In seguito si procede all’imbottigliamento del prodotto. Le confezioni che proponiamo sono sia in lattine di acciaio che in bottiglie di vetro. Quest’ultime, dotate da sempre di tappi anti rabbocco, sono progettate e realizzate per privilegiare il mantenimento qualitativo del prodotto e limitare gli effetti di un eventuale cambiamento di temperatura od una accidentale maggiore esposizione ai raggi solari.