CIANCIANAINI BERNARDO E C S.A.S.
CATEGORY: BIANCHERIA PER LA CASA VENDITA AL DETTAGLIOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileTorrefazione artigianale
Qualità, arte, passione, tecnica e studio.
La Filosofia del Giardino del Nano
I nostri nonni vivevano grazie ai prodotti genuini ottenuti dalla coltivazione della loro terra e dall’allevamento senza l'utilizzo e l'aiuto di prodotti chimici. Involontariamente già praticavano agricoltura naturale.
Noi abbiamo maturato la convinzione che fosse necessario ispirarsi alla loro saggezza e imparare dalla loro esperienza e proprio sulla loro scia abbiamo scelto un’agricoltura che rispecchia il più possibile la natura.
Secondo noi, questo è l'unico modo corretto per lavorare nel rispetto dell'uomo, dell'ambiente e per assicurare un futuro sano ai nostri figli.
La montagna ha sempre un fascino particolare per la dedizione che ti chiede.
Non restituisce molto in termini economici ma ti aiuta tantissimo a restare attaccato alle cose vere.
Abbiamo scelto questo.
Facciamo minime lavorazioni del terreno lasciandolo inerbito per contenere l’erosione e dare la possibilità alle nostre api di trarre il meglio dai fiori.
Offriamo prodotti genuini, a km0, e tracciabili in ogni fase della produzione: dalla coltivazione alla trasformazione.
Ci avvaliamo di tecniche che non ammettono l'utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e che si basano piuttosto sull'uso di ciò che offre la natura, come concimi organici e insetti utili, varietà di semi più resistenti al clima e alla tipologia di terreno.
Siamo “pastori di api”.
Là dove le essenze fioriscono, nei luoghi più incontaminati, là noi arriviamo con le nostre api per trarre dalla natura il nettare più puro.
Il nostro scopo è di catturare in un vasetto la fragranza di un bosco, il sentore di un pascolo, la dolcezza di un prato e permettervi di assaporarlo completamente intatto.
Il miele ha un’elevatissima capacità di assorbimento degli inquinanti.
Solamente producendolo in ambienti incontaminati è possibile trovare un miele con scarsissima presenza di residui esogeni.
Non utilizziamo antibiotici né stimolanti. Tutto ciò che producono le nostre api è puro al 100%.
Ci s’impegna a produrre la maggior parte di miele possibile in ambienti lontani dalle zone inquinate per garantire un miele superiore nelle caratteristiche organolettiche e all' analisi residuale.
L’azienda è situata sulla collina di Moncucco, zona da sempre rinomata per la produzione del moscato
Fondata nel 1988 da Piero Gatti, uomo dalla grande passione per il proprio lavoro e legato ad una lunga tradizione contadina, è tutt’oggi a conduzione familiare e continua ad ambire ad una qualità eccellente.
Questa è il frutto di un’attenta selezione delle uve in vigna e di un’accurata e rigorosa vinificazione in cantina. Dal 2000 l’azienda è tutta al femminile: Rita e la figlia Barbara si occupano a tempo pieno di tutti i processi di lavorazione e delle pubbliche relazioni sia in Italia che all’estero.
Il fiore all’occhiello è il Moscato, vino dolce e frizzantino dall’aroma fine e penetrante e dal sapore fresco e coinvolgente; trova un abbinamento ideale con tutti i tipi di dolce, eccetto quelli a base di cioccolato.
Per un perfetto connubio con desserts di frutta, poi, non deve mancare un vino porpora luminoso con sentori di rosa e geranio come il Brachetto.
Ad accompagnare questi due vini da fine pasto, ecco una piccola produzione di rossi: la “Violetta”, dai tannini piuttosto sviluppati, da bere con formaggi e salumi, e la “Verbeia”, da abbinare a primi piatti e carni rosse.
Dall’annata 2007 c’e’, poi, un nuovo arrivo in casa Gatti: il “Vignot”. E’ un passito ottenuto dalle uve di una piccola vigna (in piemontese un vignot, appunto) lasciate ad essiccare su pianta e su graticci fino a fine ottobre e poi vinificato tutto in acciaio. E’ un vino dal colore giallo intenso e dal bouquet delicato e ricco ad un tempo, da gustare con formaggi stagionati o semplicemente in compagnia di buoni amici.
A completare la gamma dei nostri prodotti, con la magnifica annata 2016, è arrivato il “2 Gatti”. Un vino bianco secco, leggero e piacevole, con una lieve nota di aromaticità, soprattutto al naso. “2 Gatti”… perché? Il nome è stato scelto per i 2 tipi di uva, per Barbara e Rita, le 2 Gatti che gestiscono l’azienda, e per Alice e Sonny, i 2 micini agricoli disegnati in etichetta.
E per finire 2 grappe ottenute dalla distillazione delle vinacce dell’azienda di moscato e brachetto.
Amaremare, il punto vendita per appassionati di buona cucina e mangiar sano: un negozio al dettaglio che vanta un'ampia varietà di prodotti ittici, sempre freschi di giornata nel reparto pescheria e cotti dai nostri giovani e preparati chef nel reparto gastronomia.
Fatto con il cuore
Materie prime di alta qualità, ingredienti di stagione: è questa la filosofia alla base dei nostri piatti.
Professionalità, competenza e creatività degli chef garantiscono il giusto equilibrio tra i sapori tipici della tradizione e le nuove esperienze gourmet.
L’ingrediente
Il segreto dell’eccellenza in cucina risiede nella scelta degli ingredienti.
Quotidianamente cerchiamo di avere ingredienti di qualità rispettando la stagionalità e la ricerca del mangiar sano e bene.
Mozzarella di Bufala Campana Dop, arrivi giornalieri direttamente dal Caseificio!
Prodotti tipici Campani.
Dal 1900 ci occupiamo della coltivazione del frutto fresco di Bergamotto di Reggio Calabria. Coltiviamo nell’area D.O.P. che si estende da Villa S.Giovanni a Gioiosa Jonica. Oggi l’azienda agricola è gestita dalla Sig.ra Serena Fortugno, prima donna a ereditare tutta l’esperienza accumulata dalla sua famiglia in 100 anni di coltivazione.
Una grande passione quella della famiglia Fortugno, mai un ripensamento, nemmeno nel periodo buio per il Bergamotto di Reggio Calabria, quando, negli anni ’50 l’industria chimica sostituitì le sostanze naturali contenute nella maggior parte dei prodotti cosmetici e alimentari, rendendo la coltivazione del Bergamotto troppo onerosa. Ma la testardaggine di alcuni coltivatori che hanno continuato a crederci, alla fine è stata premiata.
Oggi al Bergamotto non si riconosce solo la bontà e l’essenza, i recenti studi scientifici lo descrivono come “farmaco naturale” dai molteplici effetti positivi per la salute. Ecco che, il Bergamotto è contemporaneamente delizia per il palato e cura naturale. I 350 polifenoli contentuti in esso, che l’area D.O.P. di Reggio Calabria garantisce, sono caratterizzanti e fondamentali in un Bergamotto di buona qualità. Il Bergamotto è indiscutibilmente un eccellezza della città metropolitana di Reggio Calabria.
Perrone frutta secca e legumi è amore, passione e dedizione per il proprio lavoro.
Vendita all’ingrosso di #fruttasecca #legumi #fruttadisidratata e #fruttaessiccata
"Un vino moderno ha radici antiche.
La tradizione per noi non è mai sterile nostalgia del passato, ma base per nuovi traguardi da raggiungere con competenza ed innovazione”.
Villa Fossa Mala, immersa fra i vigneti del Friuli,
è la Tenuta di famiglia Roncadin.
Punto di riferimento per la loro azienda a conduzione familiare, è il luogo in cui si concretizzano i sogni di Edoardo, che fin da bambino giocava in questa tenuta, allora abbandonata e ricca di fascino.
Qui sperimentano i sapori della gastronomia locale da accompagnare con il vino di propria produzione.
Fiume Veneto, 12 maggio 2003: parte da qui il progetto Fossa Mala, un’idea giovane in una terra antica e unica nel suo genere nella DOC Grave del Friuli.
Un territorio vocatissimo che, a differenza di altre zone della Grave, qui si fa “grasso” e ricco del limo e dell’argilla depositati nei millenni dalle piene dei fiumi che caratterizzano la zona.
Dai 6 ettari iniziali si è giunti ben presto agli attuali 36 ettari:una crescita costante voluta fermamente dalla famiglia Roncadin per produrre vini importanti, inimitabili e in grado di dare forti emozioni.
Anche la sede che ospita e rappresenta questa passione è unica come i risultati che si prefigge: un’antica villa nella pianura di Fiume Veneto veglia sui circostanti vigneti, sul lavoro dell’uomo e sul lento alternarsi delle stagioni che, insieme, rendono grande il vino Fossa Mala.
Siamo un'azienda agricola a gestione familiare, ci troviamo a San Rocco, frazione di Gazzaniga, in provincia di Bergamo.
L’allevamento e la produzione casearia sono prevalentemente bovini, ma non mancano salumi e carne suina a completare i taglieri proposti nelle degustazioni.
In Fattoria è possibile sia l’acquisto che l’assaggio di specialità a km0, come formaggi, yogurt e carne salata di nostra produzione, ma anche vini, confetture e focacce di aziende del territorio che collaborano con noi.
Il Centro Carni Persicetano è stato fondato nel 1980 da Prandini Romano, macellaio con una lunga esperienza radicata nella tradizione e nella professionalità di questo antico mestiere.
La sua attività comincia, come testimonia l’immagine sotto, negli anni ’60.
Oggi, con lo stesso impegno e la stessa passione, i figli Sergio, Valter e Villiam portano avanti quelle basi di macelleria totalmente a conduzione familiare per venire meglio incontro alle esigenze della clientela.
Il Centro Carni Persicetano può essere considerato una valida risposta alla domanda di freschezza, convenienza e qualità che oggi più che mai sono alla base delle richieste dei consumatori; è un punto vendita conosciuto ed apprezzato in tutto il comprensorio per una garanzia di qualità (tutte le carni in vendita sono di provenienza italiana garantite e certificate), di scelta e per l’esperienza che mette a disposizione un servizio personalizzato ad ogni cliente e da la possibilità di acquistare tagli di carne preparati al momento secondo gli usi, le esigenze e le abitudini della tradizione culinaria del cliente.
Si crea così quel clima di fiducia da “macelleria di una volta”, difficile da istaurare e da trovare oggi.
Già alla fine degli anni ’70 “La Spiga” era uno dei laboratori di pasta all’uovo più amati a Terni.
Una delle loro clienti più affezionate e con una innata passione per la buona cucina, Mamma Flavia, venendo a sapere che l’attività era in vendita decise agli inizi degli anni ’90 di rilevarla per mettere a frutto la sua esperienza di ottima cuoca e intraprendere una nuova esperienza, nel rispetto della tradizione e della genuinità che avevano sempre contraddistinto quel piccolo negozio di via Carrara, accontentando anche le clienti più esigenti proprio come lei.
Mamma Flavia aggiunse alla già ricca produzione de “La Spiga” altre prelibatezze umbre e non solo, alcune tipiche della Valnerina, zona di origine della sua famiglia, come gli squisiti gnocchi di castrato che insieme alle tipiche ciriole ternane, ai ravioli con ripieni meravigliosi, hanno fatto amare il laboratorio da generazioni di buongustai.
Grazie alla selezione di ingredienti genuini, in gran parte umbri, alla costante dedizione e alla innata creatività di Mamma Flavia, nel corso di pochi anni i prodotti de “La Spiga” si sono fatti conoscere e apprezzare anche fuori da Terni.
Oggi “La Spiga” di Terni continua a produrre solo prodotti di qualità realizzati con grande cura, controllati costantemente, sempre freschi e con un tocco in più: l’amore per la buona cucina italiana.
Mamma Flavia è stata presto affiancata dalle figlie che hanno ereditato la sua passione e hanno aggiunto nuovo entusiasmo e professionalità al servizio di tutti i loro affezionati (e sempre esigenti) clienti: Dina, Catia ed Ilaria. Il piccolo negozio degli anni ‘70 è oggi una solida azienda e tutta al femminile.
Benvenuti a “La Spiga” di Terni: dal 1978 facciamo solo cose buone.
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
Nel Mugello dei Medici, terra ricca di tradizione e storia, "Poggio Conca Home Restaurant - B&B - Produzione Alimentare a km 0" è un luogo ideale per gustare ricette tradizionali e riscoperte, dalla cucina famosa di Caterina dei Medici a quella più intima delle ricette di famiglia, con materie prime autoprodotte, a km zero o biologiche, con accordi di filiera corta dai produttori dei nostri luoghi.
Pranzi, cene, apericene, merende, davanti al caminetto in inverno e sotto le stelle in estate.