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  CAMPANA E OTTAVIANI DI CAMPANA GIANCARLO E OTTAVIANI PIERLUIGI S.N.C. VIA RAVENNA 197
47814 BELLARIA (RN)

0541347305
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agribusiness EAT IN PARMA

Eat in Parma settore alimentare di PERLA VERDE è un'azienda specializzata nella produzione e nel commercio dei migliori prodotti della tradizione e del territorio Emiliano (non che principalmente delle zone di Parma), oltre che a prodotti da produzioni artigianali selezionati solo made in Italy. E' anche un progetto di diffusione, educazione e cultura sulla cucina italiana. Nasce a Castelnovo Ne’ Monti, un comune in provincia di Reggio Emilia verso le sponde del fiume Enza (confine Parmense) dove Lorenzo e Marta hanno dato vita all’idea.


Attraverso la selezione dei produttori e dei loro prodotti, Eat in Parma diventa anche il marchio di garanzia per i clienti gourmet, oltre che un sistema di sostenibilità per le Aziende e i piccoli produttori. “Siamo alla continua ricerca di produttori colleghi che prima di tutto rispondano a quelli che per noi sono dei criteri di qualità, affidabilità, famigliarità, attenzione e rispetto della produzione. Il principio di Eat in Parma è quello di offrire un catalogo di prodotti locali e da tutta Italia, in linea con la vision del progetto:


Parmigiano Reggiano prodotto dal latte dei pascoli di montagna, prosciutto crudo di Parma, salame Felino igp, Fungo Porcino d’ Appenino igp, salse, marmellate e mostarde di frutta e verdura di stagione, mieli da selezione di fiori delle colline, birra artigianale, farine e gastronomia….E inoltre fa bene anche al sistema, perché permette di non far morire l’artigianalità e quindi la cultura e la storia del nostro Paese

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Food & Wine Da Caio Bellagio

DA CAIO - SALITA SERBELLONI,11 BELLAGIO
Vendita di prodotti alimentari Italiani locali Top Quality.
Preparazioni di cesti pic nic e aperitivi.


DA CAIO - VIA GARIBALDI, 44 BELLAGIO
Vendita di prodotti alimentari Italiani locali Top Quality.

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butchers Aglietti Carni

Aglietti Carni.

Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.


Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.

Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.


Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.


La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.


Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.


Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.

Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.


E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.


E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.

Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.


LA STORIA


1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.


Anni 20 -  Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.


Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.


1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità







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butchers Carne Doc di Pillitteri Giuseppe

Prepariamo gastronomia di salumi e carni

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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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agribusiness Querce Bettina

Querce Bettina è un'azienda a conduzione familiare che nasce nel 1992 ed è  situata nel versante Sud-Ovest del Comune di Montalcino, ad un'altitudine di circa 440 metri.


Nel 1999, Sandra e Roberto, i proprietari, decisero di impiantare due ettari e mezzo di preziosa vigna coltivati al 100 con Sangiovese (Brunello), desiderosi di far nascere da quelle terre ricche di argilla e marna siltosa mista ai galestri e ai palombini, il Rosso ed il Brunello di Montalcino Querce Bettina. Oggi, a distanza di qualche anno, quel desiderio è diventato realtà e


Querce Bettina firma il suo Rosso di Montalcino DOC e nel 2009 ha presentato il suo primo Brunello di Montalcino DOCG.
La gamma dei prodotti di Querce Bettina si completa con la produzione di Olio Extravergine di Oliva e con la Confettura Extra di Uva di Brunello.


Questa magica e misteriosa terra ha mantenuto la promessa fatta a Sandra e Roberto regalando frutti generosi nei profumi e nella forza.

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wines Pienaluna

La storia del nostro nome:

Garantiamo ai nostri clienti qualità e continuità scegliendo e stringendo collaborazioni  con i più prestigiosi vigneti e le migliori cantine, per far si che il nostro marchio vi offra il miglior prodotto. Sul vino si raccontano da sempre, storie e aneddoti. Il nome dato al nostro vino prende vita proprio da una credenza contadina secondo cui, la vendemmia, la produzione e l’imbottigliamento del vino debbano seguire, per ben riuscire, le fasi lunari e che soltanto con la luna piena si possa imbottigliare il vino.


Il marchio “in movimento” rappresenta  le fasi  lunari, ciò che vediamo della luna dipende da dove ci troviamo nel mondo. La resa finale del nostro marchio mette in risalto la mezza luna, una scelta voluta e giustificata da un gioco di occhi e fantasia.


Provate a versare il vino all’interno di un calice, noterete da subito che nel farlo si formerà una mezza luna, poi, degustatene il sapore fino all’ultimo sorso, alla fine vedrete che la maggior parte delle volte, nel calice resterà una piccola quantità di vino che richiamerà l’idea di una mezza luna. Abbiamo voluto così dare il senso di un vino dal profumo e dal sapore così autentico da non essere mai lasciato nel bicchiere, tutto ciò che resterà dopo averlo assaggiato è una mezza luna, che aspetta di essere riempita e ritornare di nuovo, piena.


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agribusiness Ricocrem Cozzo

Ricocrem, un'eccellenza tutta siciliana

Dal 1980 la vera crema di ricotta siciliana lavorata con dolcezza e passione: per un prodotto autentico, genuino e altamente professionale.


Ricocrem, la produzione della crema di ricotta siciliana

Ricocrem Cozzo è un’azienda siciliana specializzata nella produzione di crema di ricotta siciliana per cannoli e dolci per il settore Horeca, pasticceria e catering, e di kit per la preparazione dei cannoli siciliani. Ricocrem produce anche una linea gdo, Ricò, pensata per  la grande distribuzione e la vendita nei supermercati.


L’azienda Ricocrem è situata a Carini, nel cuore della Sicilia, terra ricca di storia e tradizione. Tradizione a cui la famiglia Cozzo continua ad ispirarsi, mantenendo inalterata l’antica ricetta della crema di ricotta siciliana e gli antichi procedimenti di lavorazione. Tali principi sono rimasti inclusi e ampliati con i processi di produzione industriale e nelle moderne tecnologie di congelamento rapido.


L’azienda Ricocrem Cozzo utilizza i migliori ingredienti della ricetta siciliana (solo ricotta di pecora), selezionati in base a criteri di qualità e provenienza. Tutto questo per garantire sempre prodotti ad uso professionale dagli elevati standard qualitativi gastronomici, anche in termini di sicurezza alimentare e nutrizionale.


L’unione di tradizione e innovazione, che si manifesta in ambito tecnologico, negli impianti di produzione e smaltimento industriale, nell’ideazione dei formati e dei processi di vendita: tutto questo fa di Ricocrem un’azienda leader nel settore di produzione dei semilavorati per pasticceria. Un marchio riconosciuto non solo in Italia, ma a livello mondiale.



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Food & Wine Agrobistrot

Punto di degustazione e di acquisto dei prodotti aziendali della Pantaleo Agricoltura

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agribusiness L'ANTICA NORCINERIA

UNA FAMIGLIA DI MAESTRI NORCINI


Ai Piedi Delle Alpi Apuane
Sapienza antica e lavorazioni moderne.   
Siamo maestri norcini da quattro generazioni, da  quando nonno Bruno, armato di una sana passione e da una grande voglia  di ricostruire, assieme al figlio Elso, decide di voltare le pagine del  secondo conflitto mondiale con un’attività bella, buona e locale. La  nostra professione nasce nel dopoguerra ai piedi delle Alpi Apuane,  nella Valle del Serchio dove i grandi boschi di castagni e i terrazzamenti seminati a farro sono testimoni di una tradizione rurale antica.


Con i prodotti poveri del suo territorio, prima pedalando in  bicicletta e poi guidando un vecchio sidecar su e giù per i mercati e  per gli empori alimentari della Garfagnana, Bruno ed Elso danno vita a  un’attività fiorente che cresce nel tempo. E’ così che dal piccolo fondo  presso la stazione ferroviaria di Ghivizzano, negli anni settanta  l’attività viene trasferita in uno spazio più consono alla crescita  dell’impresa ed è nel nuovo laboratorio artigianale di trasformazione  della carne suina che fa il suo ingresso Rolando, nipote del capostipite, che oggi insieme ai due figli guida l’azienda a cui fa capo il marchio dell’Antica Norcineria.


Dalla produzione e commercializzazione di prodotti tipici come lardo,  salsiccia e soppressata, la nostra famiglia si è via via specializzata  fino a divenire un marchio di riferimento per tutti i prodotti genuini  della Media Valle, della Garfagnana e dei territori attigui. Oggi tramandiamo la memoria contadina che ci è stata trasmessa dagli avi e diffondiamo la cultura del mangiare sano e bene. La passione e la continua ricerca della qualità  ci legano alle persone del passato che ci hanno trasmesso un mestiere  che portiamo avanti con l’obiettivo di far arrivare sulle tavole dei  veri intenditori prodotti eccellenti, nati dall’unione di sapienza  antica e lavorazioni moderne.

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farms G.R.A.L. Società Semplice Agricola

Produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli


Contatti

Giacinto Marzullo Cell. 349 7941382
Roberto Sferrazza Cell. 333 8991620
Angelo SferrazzaCell. 360 952873
Lillo Sferrazza Cell. 368 7003902


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wine bars AZIENDA VITIVINICOLA CATTANEO PIERANGELO

L'azienda vitivinicola CATTANEO si trova nel comune di Zandobbio(BG),in localita' Colle GRENA,a circa 400 metri d'altitudine.L'azienda è piccola,a conduzione familiare ma produce un ottimo VALCALEPIO la cui peculiarità è l'intenso e deciso profumo legato al particolare tipo di terreno, microclima,nonchè alla vera passione di Pierangelo di saper ascoltare la terra.

I riconoscimenti a livello internazionale ,medaglia d'oro al concorso EMOZIONI NEL MONDO 2010 e medaglia d'oro al CONCOURSE MONDIAL DES BRUXELLES 2013,con il Valcalepio Rosso Riserva rispettivamente del 2006 e del 2008,hanno premiato oltre che la fatica la vera ricerca cell'equilibrio tra uomo e TERRA.

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butchers MACELLERIA GASTRONOMIA LO SCALCO Macelleria Norcineria Gastronomia
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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco