Secondo una recente indagine 6 italiani su 10 trascorreranno i prossimi fine settimana e i ponti estivi in agriturismi e masserie immediatamente fuori città. Un cambiamento di stile che potrà incentivare il settore delle eccellenze italiane.
Se fino a qualche tempo fa il 58% degli italiani preferiva la classica capitale europea e quasi uno su due sognava i paradisi esotici extraeuropei, adesso motivi strettamente economici (82%) e legati alla vicinanza (57%) invitano a riscoprire il gusto della qualità enogastronomica (73%) e le eccellenze dei prodotti e degli alimenti tipici italiani.
Ma cosa rappresentano questi piccoli viaggi? Un modo per staccare la spina dalla quotidianità (63%) per scoprire l’Italia e territori vicini ma di fatto sconosciuti (46%). Questo è quanto emerge da uno studio promosso da “VdG Magazine”, condotto su 1700 italiani, donne e uomini dai 18 ai 65 anni, attraverso un monitoraggio su blog, forum, community a cui è stato chiesto come trascorrono i fine settimana liberi dal lavoro e i ponti in occasione delle festività.
Negli ultimi anni gli italiani hanno apportato alcuni cambiamenti nel modo di trascorrere il tempo libero. Infatti circa il 60% ha dichiarato di averlo fatto in maniera sostanziale. Oltre 8 intervistati su 10 hanno indicato come fattore decisivo quello di natura economica (82%), per altri è stata la necessità di trascorrere alcuni momenti lontani dallo smog e dal traffico cittadino (77%) e infine per uno su due è stata la voglia di scappare dalla routine della città (55%).
Nel borsino dei viaggi scendono le mete più gettonate.
In passato 6 italiani su 10 preferivano trascorrere i ponti e le piccole vacanze nelle capitali europee (59%) o soggiornando in località lontane anche fuori dal continente (47%). La depressione economica dovuta alla crisi si è abbattuta anche su ristoranti e pizzerie, tradizione irrinunciabile per ben 7 italiani su 10.
Il cambiamento ha portato a scegliere diversamente i luoghi di vacanza: adesso hanno una fondamentale importanza la tipicità e le caratteristiche della località (63%) e la vicinanza al luogo in cui si vive (57%). Per due italiani su due la scelta ricade anche per la qualità e la peculiarità dei prodotti enogastronomici mentre per 4 su 10 la convenienza è un aspetto imprescindibile.
Eccellenzeitaliane.com

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