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notizie Una torta umbra che torta non è: la Torta al testo   In giro per l’Italia esistono tante ricette particolari, tipiche di zone ben precise, che alludono a piatti che di fatto non rappresentano ciò che in realtà vogliono dire. Questo è il caso della torta al testo, un pane tipico umbro di origine contadina, il cui nome deriva da un disco di laterizio chiamato, per l’appunto, testo.
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notizie Villa Le Prata, l’esclusivo wine resort in cui il culto del vino si fonde con l’amore per l’arte   Villa Le Prata è una dimora storica di Montalcino risalente al 1860. E’ circondata da campi di vigneti toscani dai quali si ricava il Rosso di Montalcino, il Brunello di Montalcino e il Brunello di Montalcino Riserva “Massimo”. Per valorizzare al massimo la sua location suggestiva, i coniugi Maria Vittoria e Bernando Losappio hanno ristrutturato la villa storica per creare un esclusivo wine resort. La sua struttura si contraddistingue per il suo ambiente artistico. La compongono otto camere ben curate nel design e nei particolari che ricreano l’atmosfera suggestiva che nel 1800 contraddistingueva le ville senesi. All’interno del wine resort si possono degustare le specialità tipiche della zona. La cucina della struttura è aperta tutto il giorno con proposte per ogni momento della giornata. Tutti i piatti sono preparati con ingredienti ben selezionati, di origine biologica e a km 0. È questo il luogo in cui il culto del vino si fonde a pieno con l’arte. Ci si può rilassare o divertirsi svolgendo divertenti attività all’aperto come escursioni in e-bike, passeggiate a cavallo, lezioni di yoga in mezzo alla natura. Presto saranno attivati delle attività culturali per tutti gli amanti dell’arte. Della storia di Villa Le Prata e della grande passione della famiglia Losappio per l’arte e il vino ci parla in questa esclusiva intervista la signora Anna Vittoria.
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notizie Zibirù Una parentesi italiana nella movida di Bali
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notizie Villa Verdi a Parigi, autentico amore e passione per le specialità campane   Cucinare è una vera e propria forma d’arte grazie alla quale si trasmettono emozioni e si ricreano i colori, gli odori e i sapori della propria terra d’origine. Su questa filosofia lo chef italofrancese Mario Zullo ha creato Villa Verdi, il suo ristorante italiano a Parigi, un vero tributo all’arte culinaria italiana. Figlio di campani e cresciuto tra le ricette di famiglia che si tramandano di generazione in generazione, ogni giorno nel suo ristorante, Mario prepara specialità campane alle quali aggiunge il suo tocco di creatività. Immersi in un ambiente caldo in cui il legno ricrea un’atmosfera retrò, molto suggestiva, potrete avventurarvi in un viaggio tra i sapori di una terra che vale la pena scoprire ed esplorare dal punto di vista culinario. Il successo di Villa Verdi risiede nell’alta qualità e nella genuinità delle materie prime che sono alla base delle sue specialità e che sono importate direttamente dall’Italia. In questo ristorante vi sentirete letteralmente “coccolati” perché per chef Mario Zullo e il suo staff, il fattore umano è un aspetto che non va assolutamente sottovalutato e sul quale bisogna puntare se si vuole intraprendere una carriera di ristoratore italiano all’estero. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista che trasuda amore e passione per questo lavoro.