streetfood
In un mite giorno d’inverno, a pochi passi dal via vai turistico della Torre Pendente, abbiamo incontrato a ‪ Pisa‬ due donne instancabili, perennemente di corsa a far la spola fra sala e cucina, ma con un sorriso sincero sempre dispiegato all’accoglienza dei numerosi fan che affollano il loro locale.
Carolina Buonpane e Marianna Gagliardo hanno voluto scommettere tutto in Strittendfud , sia le radici del passato che il proprio futuro.
I requisiti vincenti d’altronde erano già iscritti nel loro DNA: entusiasmo per la ricerca culinaria, le origini (campane) che di questo costituiscono garanzia, e un perfetto affiatamento alla luce del legame familiare di madre e figlia, che le sostiene anche nell’affrontare quest’ulteriore impresa.

titolari
Capita che il termine “Street food” possa generare confusione nei profani, i quali all’anglicismo tanto in voga nei tempi odierni della web-confusione di massa potrebbero associare connotazioni di precarietà raffazzonata, magari impoverite da una nomea d’insalubrità nutritiva.
Tutt’altro!
E proprio dalla volontà di esprimere chiarezza che è scaturita l’idea imprenditoriale delle due signore, ovvero sciorinare all’occhio e al palato la qualità e l’opulenta varietà delle specialità gastronomiche che il nostro territorio nazionale può con orgoglio vantare: «Il cibo da strada italiano non è e non è mai stato una moda, è una sintesi di antiche tradizioni, culture e abitudini alimentari diverse che, in una società sempre più globalizzata, deve essere riscoperto e tutelato»

bigoli
La genuinità e i guizzi di fantasia qui sono di casa, e ce ne siamo accorti fulmineamente nel corso della nostra visita, in cui ci siamo rinfrancati il corpo e lo spirito grazie alle proposte del binomio Campania-Umbria: ‪‎bigoli‬ (fatti in casa, ça va sans dire) per un’interessante variazione Norcina-style con aggiunta di funghi porcini, un succulento cuoppo di fritture miste napoletane , il tutto completato da immancabile sfogliatella (de gustibus non disputandum est, ma noi decisamente la preferiamo frolla).

Ed ecco per voi, cari lettori, un’ottima notizia: la cadenza quindicinale finora adottata per la rotazione del menù è stata estesa, pertanto per l’intero mese di febbraio potrete avventurarvi in un tour gastronomico dove la faranno da padrone le leccornie di Toscana e Veneto , fra cui il tradizionale Lampredotto, le sarde “in saor” (fritte e annegate in un sughetto con accompagnamento di salse tipiche piccanti e polentina), i bigoli veneti con pomodoro e salsiccia lugànega .

lampredotto
E visto che vige periodo carnevalesco non mancheranno le tentazioni dolci, rappresentate per la Toscana dai cantuccini (freschi di investitura a marchio IGP) con impasto al cacao, mentre il Veneto esibirà i cenci (una delle molteplici incarnazioni delle “frappe”) e il sanguinaccio (naturalmente in versione cruelty-free) al cioccolato .
Attraverso l’interazione via social network i clienti potranno poi arricchire e migliorare le ricette e l’abbinamento delle regioni consentendo, al tempo stesso, di scoprire nuovi prodotti e sperimentare le preparazioni più antiche delle loro città. ID Anticontraffazione n. 5954 –bit.ly/1SP9ZUA

Foto
notizie Alpa, ricerca e innovazione a servizio del settore conciario in tutto il mondo   Alpa è un’Industria chimica italiana operante in maniera efficiente nel settore conciario sia in Italia che all’estero. È nata nel 1957 grazie al progetto ambizioso e creativo dell’ing. Gualtiero Gualtieri. Con una produzione concentrata alle porte del capoluogo Lombardo a Pregnana Milanese, Alpa lavora una varietà di pellami con i quali sono realizzati prodotti di alta moda come calzature, borse, piccola pelletteria, moda e articoli di arredamento
Foto
notizie Ristorante Pizzeria Nuovo Mulino, dove “l’italianità” di qualità è al primo posto   Il Ristorante Pizzeria Nuovo Mulino, nella cittadina svizzera di Wollerau, è il locale ideale per gustare una cucina italiana di qualità con alla base ingredienti genuini e accuratamente selezionati da Fabio Pietrangeli che da anni svolge il suo lavoro di chef e ristoratore all’estero. Grande appassionato della cucina romana non smette mai di creare piatti sempre nuovi ed innovativi con l’obiettivo di soddisfare qualsiasi esigenza culinaria della sua vasta clientela e soprattutto per stupirla. Il segreto del successo del Nuovo Mulino sta proprio nell’innata creatività di Fabio Pietrangeli che una volta trasferito in Svizzera ha voluto diffondere il meglio delle tradizioni culinarie italiane. Di fatti sono il rispetto dell’autenticità e la qualità che fanno la differenza all’estero. Immersi in un ambiente spazioso e suggestivo presso Nuovo Mulino potrete respirare la convivialità tipica italiana e gustare piatti prelibati in grado di soddisfare anche i palati più esigenti perché il “fattore umano” e la professionalità sono al primo posto del lavoro quotidiano di Fabio Pietrangeli. Ce lo racconta con tanto entusiasmo e professionalità in questa intervista esclusiva.
Foto
notizie Ristorante Pizzeria Il Padrino, quando “fare la differenza” diventa una garanzia di successo   Il Ristorante Pizzeria Il Padrino, nella cittadina austriaca di Peuerbach, è il locale ideale in cui immergersi in un viaggio tra i sapori autentici italiani, creati ad arte da chi tutela e salvaguarda l’autentico Made in Italy in Austria. Dopo tanti anni di esperienze significative nel settore ristorativo, il signor Salvatore con la sua famiglia ha coronato il sogno di aprire il suo ristorante nel quale diffondere le ricette culinarie della sua terra d’origine, la Sicilia. Qui potrete gustare una ricca varietà di specialità di pesce di qualità che proviene direttamente dall’Italia. Il menù del Ristorante Pizzeria Il Padrino è in grado di soddisfare qualsiasi gusto anche quello dei più esigenti. Nel corso degli anni grazie alla qualità delle sue specialità, all’impegno che il signor Salvatore e il suo staff competente e professionale ci mette nel promuovere l’autenticità italiane e ad un ambiente conviviale e umano, Il Padrino ha collezionato tanti riconoscimenti di cui essere orgogliosi. Ce lo racconta con tanto entusiasmo il signor Salvatore in questa intervista in cui raccomanda i più giovani del settore di rimanere umili e lavorare sodo perché i frutti di quello che si fa maturano con pazienza e perseveranza.