Oltre 4 milioni e mezzo le aziende attive nell’industria e nei servizi nel 2008 con 17,9 milioni di occupati. Lo rende noto l’Istat grazie ai dati dell’Archivio statistico delle imprese attive (Asia). Si tratta in prevalenza di micro imprese: quasi 4,3 milioni sono infatti quelle con meno di 10 addetti, ossia il 95 per cento del totale, che danno lavoro al 46 per cento del totale occupati.

Solo 3.735 sono invece le imprese (0,08 per cento) che impiegano oltre 250 persone. In termini di attività economica, spiega ancora l’Istat, c’è una forte concentrazione dell’occupazione nel settore manifatturiero, con oltre il 25 per cento degli addetti totali, nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (20 per cento) e nelle costruzioni (poco più dell’11 per cento). Dimensione media maggiore si segnala tra le imprese industriali rispetto a quelle del terziario.

In particolare, si va da un massimo di 35 addetti nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, a 9,6 nelle attività manifatturiere, mentre per le costruzioni e il commercio, trasporto e alberghi la dimensione media è rispettivamente di 3,2 e 3,6 addetti per impresa. Un segmento di particolare interesse è quello delle aziende senza lavoratori dipendenti, circa 2 milioni e 954 mila (65,4 per cento del totale delle imprese attive). Le imprese del commercio all’ingrosso e al dettaglio, ad esempio, sono costituite senza dipendenti nel 70 per cento dei casi. Quote più basse si hanno per tutte le sezioni dell’industria in senso stretto e in molte delle attività manifatturiere.

Per quanto riguarda la forma giuridica, quasi due terzi delle aziende sono individuali (oltre 2,9 milioni e 4,6 milioni di addetti, con un numero medio di addetti pari a 1,6), mentre il 18 per cento adotta la forma giuridica di Società di persone – occupando il 16 per cento dei lavoratori – mentre il 16 per cento sceglie di operare come Società di capitali, assorbendo oltre la metà degli occupati (pari a oltre 9 milioni di addetti). Il restante 1,1 per cento è costituito da Società cooperative, con oltre il 6 per cento degli addetti totali. A livello di aree geografiche, 1,3 milioni di imprese (quasi il 30 per cento) hanno sede amministrativa nel Nord-ovest. Il settore degli altri Servizi caratterizza anche il Centro (42 per cento) e il Nord-est (38 per cento), mentre il commercio prevale nelle regioni meridionali (44 per cento sia nel Sud sia nelle Isole).

L’Istat segnala anche i cambiamenti avvenuti tra 2007 e 2008: il numero delle aziende dell’industria e dei servizi è aumentato dello 0,7 per cento e l’occupazione è cresciuta dell’1,6 per cento. Grazie al registro Asia si nota dunque che la struttura delle imprese continua a modificarsi con estrema lentezza: la dimensione media si attesta a 4 addetti per impresa, mentre la struttura produttiva si evolve sempre più verso la terziarizzazione, privilegiando il comparto dei servizi alle imprese e riducendo il peso dell’industria in senso stretto. Sia in termini di crescita del numero sia in termini di crescita degli occupati, il merito va soprattutto alle attività dei servizi, in particolare alle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+5,6 per cento), a quelle immobiliari (+5,5 per cento) e di istruzione, sanità e assistenza sociale (+6 per cento).

E se nell’industria, il confronto con l’anno precedente risulta positivo per il comparto della fabbricazione di macchinari e apparecchiature (+3,5 per cento) e per quello della fabbricazione di mezzi di trasporto (+1,6 per cento), viceversa si evidenziano variazioni negative, e in termini di imprese e di occupazione, nel resto dell’industria manifatturiera: nel 2008 si conferma il forte calo delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (-4,5 per cento le imprese e -1,8 per cento l’occupazione) e delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-3,3 per cento le imprese e -2,8 per cento l’occupazione), proseguendo il trend riscontrato negli ultimi cinque anni. Nel 2008 le aziende individuali aumentano dello 0,6 per cento rispetto al 2007, mentre le Società di persone calano sia nel numero (-1,6 per cento) sia negli addetti (-1,2 per cento). Confermata la crescita delle società cooperative, sia in termini di imprese (+1,4 per cento) sia di addetti (+3,5 per cento). A livello geografico, nel 2008 il numero di aziende cresce soprattutto nel Sud e nelle Isole (+1,4 e +1,9 per cento rispetto al 2007), risulta pari a quello medio nazionale (+0,8 per cento) nel Centro, mentre è leggermente inferiore nel Nord-est e Nord-ovest (+0,2 e +0,3 per cento). L’occupazione, analizzata secondo le aree del Paese, presenta un incremento di poco inferiore al dato nazionale nel Centro, nel Nord-est e nel Nord-ovest (entrambi +1,2 per cento), a differenza di quanto avviene nel Sud (+3,4 per cento) e nelle Isole (+3,3 per cento). (Il Velino)

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