Non solo tradizionali degustazioni di prodotti pugliesi, ma anche arte, editoria, laboratori e divertimento per adulti e bambini. Territorio, identità, confronto, scambio: chi ricerca emozioni da condividere con la gente del posto non può perdere la seconda edizione del Divingusto – Puglia Food & Wine Festival. Il 24 e il 25 luglio 2010, a un anno dal suo debutto, torna a Ceglie Messapica (BR), capitale indiscussa della gastronomia dell’Alto Salento, la rassegna che celebra le eccellenze enogastronomiche pugliesi.

L’evento, organizzato dall’Agenzia Idea Show in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica, vuole esaltare la convivialità che ruota attorno al mangiare e al bere bene, al fine di far vivere ai tanti visitatori un momento di festa e di piacere, innanzitutto enogastronomico. Lungo le viuzze e negli slarghi del centro storico messapico, piccoli artigiani e grandi marchi proporranno il meglio delle loro produzioni enologiche e gastronomiche, per far scoprire l’autenticità della cultura pugliese attraverso i suoi prodotti.

Un modo per conservare la storia e la cultura della nostra terra, proiettandole nel futuro: con le radici ben salde nella tradizione del territorio, questa seconda edizione del Divingusto vuole aprirsi e contaminarsi con i saperi e i sapori di altri mondi.
Quest’anno il Festival ospiterà, infatti, alcune importanti star della cucina mondiale, come Antonio Carluccio, uno degli chef italiani più conosciuti nel Regno Unito, in Australia e negli Usa e ideatore della catena Carluccio’s Caffè, vera icona per gli inglesi. I suoi libri di cucina hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e il suo impegno nella promozione dell’arte culinaria italiana gli ha fatto guadagnare, nel 1998, il titolo di “Commendatore O.M.R.I.” dal Presidente della Repubblica Italiana per i “servizi resi alla gastronomia italiana nel mondo” e nel 2007, la prestigiosa onorificenza OBE (Ordine dell’Impero Britannico) assegnata dalla Regina Elisabetta.
Global che si fonde al local. Nello spazio Live Food Performance, daranno dimostrazione della loro professionalità cuochi internazionali, come Jane Baxter dal Regno Unito, Jorge Gonzàlez Carmona da Madrid ma anche i cuochi “stellati” dei 5 ristoranti più prestigiosi di Ceglie Messapica (Al Fornello Da Ricci, Antimo, Cibus, La Fontanina e Tre Trulli) e delle altre province pugliesi, tutti coordinati da Domenico Maggi. Il Divingusto Festival è piaceri della gola e piaceri della cultura.
In programma, non solo degustazionidi prodotti enogastronomici pugliesi d’eccellenza, ma anche laboratori di cucina per i più piccoli che potranno conoscere il patrimonio enogastronomico pugliese giocando e divertendosi; “la biblioteca del Divingusto” per scoprire le ultime novità sull’editoria di settore e a cui parteciperanno gli stessi autori dei libri, concerti di artisti pugliesi e stranieri, una mostra fotografica interamente dedicata al cibo e al vino a cura delle due artiste giapponesi Keiko Kato e Maika Masuko, dimostrazioni di arti e mestieri con artigiani locali alle prese con gli antichi mestieri della lavorazione del ferro battuto, della ceramica, della pietra, dell’arte dolciaria e culinaria.
Ed ancora, un incontro pubblico sull’enogastronomia come strumento per lo sviluppo territoriale che vedrà tra i relatori anche la partecipazione di Cesare Fiorio, ex direttore sportivo della Ferrari e neo assessore al marketing territoriale alla promozione e alla comunicazione del comune di Ceglie Messapica. Un Festival ricco e variegato la cui organizzazione vede l’apporto di nomi prestigiosi nel mondo della cultura gastronomica e della comunicazione quali Giacomo Mojoli e Christine Smallwood. Un festival, all’interno del quale, con l’obiettivo di riscattare la nostra coscienza verde, durante tutto il corso del festival, saranno usati unicamente piatti e posate fatti con materiale riciclabile e biodegradabile.
La magia del Divingusto tra l’altro, non terminerà il 25 Luglio 2010: il Festival, infatti sarà presente come ambasciatore delle eccellenze nostrane all’Abergavenny Food Festival (www.abergavennyfoodfestival.com), che si terrà in Galles il prossimo settembre. Considerata una delle rassegne enogastronomiche più “cool” del Regno Unito, l’Abergavenny Festival è seguito ogni anno da più di 30.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo che, in autunno, invadono le stradine del caratteristico paese gallese. Un’occasione imperdibile per promuovere l’immagine della Puglia e i suoi migliori prodotti enogastronomici tipici al di là dei confini nazionali. A questo riguardo Sabato 24 Martin Orbach, direttore organizzativo del prestigioso Festival gallese, terrà una conferenza in cui racconterà come è avvenuto e cosa significa l’incontro tra queste due manifestazioni.
Tutte le informazioni aggiornate su: www.divingusto.it

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notizie Ristorante Monna Isa: l’intimità di un assaggio Il ristorante Monna Isa si trova nel centro storico di Ginevra dove si incontrano modernità e tradizione, dove la tradizione italiana si affianca a quella francese. Il locale si presenta elegante e moderno, caratterizzato da superfici di legno, di marmo e da luci calde che renderanno la vostra permanenza un’esperienza unica nel suo genere. Isabella, la creatrice, l’ispiratrice e il costante motore dell’attività di questo originale locale, è così appassionata al progetto da lasciare la professione a Roma per intraprendere questa nuova avventura in questo angolo di Svizzera aperto, internazionale e multietnico. Monna Isa vi propone tre diversi percorsi. Il primo rigoroso e tradizionale che, attraverso un menu ricercato ed autenticamente italiano, ma senza inutili sofisticazioni, saprà prendervi per mano conducendovi in un viaggio attraverso lo stivale. Il secondo più dinamico e moderno vi farà assaggiare le delizie meno scontate e conosciute e, proprio per questo, più intriganti e appassionanti. All’interno di questo coinvolgente percorso, il vino della ricchissima cantina esalterà ogni passaggio, proponendosi come l’ingrediente segreto della magia che si crea a questo desco conviviale. Il terzo vi permetterà lo sfizio di portare a casa alcuni prodotti d’eccellenza della tradizione italiana, selezionati nella nostra boutique del made in Italy. Scopriamo di più riguardo questa attività dalle parole della titolare Isabella in questa intervista.
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notizie Ristorante Pizzeria Raffaele, quando l’autentico Made in Italy è fonte di successo ineguagliabile   I fattori di successo di un ristorante italiano all’estero sono innumerevoli ma, quasi tutti sono riconducibili alla qualità dei prodotti semplici e genuini che sono alla base di specialità che si tramandano di generazione in generazione e che consentono di innamorarsi letteralmente della tradizione culinaria italiana. Ne sa qualcosa il signor Raffaele che da più di trentacinque anni gestisce il Ristorante Pizzeria Raffaele a St. Stefan, in Austria, dove con tanta perseveranza e determinazione offre alla sua clientela specialità che hanno alla base ricette autentiche che si tramandano di generazione in generazione. Presso Il Ristorante Pizzeria Raffaele è possibile gustare una pizza eccellente farcita con amore e creatività grazie ad ingredienti selezionati minuziosamente e che provengono direttamente dall’Italia. Il suo impasto è così leggero e ben lievitato e risulta facilmente digeribile. Ma il cavallo di battaglia di questo ristorante sono le specialità di mare, tanto amate dalla sua clientela austriaca e non solo. Varcando la soglia di questo ristorante vi sentirete accolti con tanta cordialità e allegria da uno staff che vi farà sentire subito a vostro agio tanto da farvi sembrare improvvisamente in Italia. Tante sono le soddisfazioni che il signor Raffaele ha ottenuto in questi anni di attività. Ce le racconta con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista.
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notizie La Shardana, l’amore smisurato per la gastronomia sarda approda in Francia - Se si vuole aprire un ristorante italiano all’estero occorre innanzitutto differenziarsi proponendo specialità gastronomiche inimitabili e che è difficile trovare all’estero. È questa la filosofia d’azione perseguita da chef Cristiani Thomas con il suo ristorante italiano La Shardana nella cittadina francese di Bandol. Dopo anni di esperienza nell’ambito della ristorazione, ha avuto l’onore di lavorare in Sardegna dove si è innamorato perdutamente della cucina sarda e dei suoi prodotti originali e gustosi. È stato così che con sua moglie, originaria di Siniscola, ha voluto ricreare in Francia uno scorcio di Sardegna diffondendo il meglio della tradizione culinaria di questa regione italiana che è sempre viva nella sua mente e nel suo cuore. Attraverso le sue specialità Thomas invita i suoi clienti a conoscere piatti originali dal sapore ineguagliabile ai quali aggiunge costantemente un tocco di creatività. Nei suoi piatti è sempre presente un prodotto tipico sardo che ne esalta il sapore e che è in grado di risvegliare i ricordi legati a quella terra, tutta da esplorare non solo dal punto di vista culinario. Il menù de La Shardana rispetta la stagionalità di prodotti semplici, genuini e soprattutto autentici. Della sua passione smisurata nei confronti della cucina sarda e di come è importante puntare sulla qualità del Made in Italy all’estero ci parla chef Cristiani Thomas in questa esclusiva intervista.