Bar Ristorante Manubiola
CATEGORIA: ristorazioneID ANTICONTRAFFAZIONE N.4094
Il ristorante si trova in una piccola ed incantevole valle della Provincia di Parma. Per arrivarci agevolmente consigliamo di prendere l'autostrada della Cisa, uscire a Borgotaro e seguire le indicazioni prima per Berceto poi per Bergotto. Funghi porcini e cacciagione sono le specialità del locale. In stagione vi consigliamo di iniziare con i funghi: porcini fritti, trifolati, in insalata. In primavera non perdetevi i prugnoli. Un diversivo sono una buona torta di patate coperta da sottili fette di lardo oppure i classici salumi parmensi. Si prosegue con una zuppa di funghi, i tagliolini con porcini o prugnoli, tortelli di erbetta, patate,tartufo. La cacciagione la fa da padrona tra i secondi: brasato di cervo, cinghiale alla cacciatora o con polenta, lepre o fagiano sempre alla cacciatora ( quest'ultimi solo su prenotazione). Se non amate i sapori decisi provate le scaloppine ai porcini o il filetto di maiale con il tartufo. Buoni i dolci: torte ai frutti di bosco, di mandorle o al limone. La carta dei vini è adeguata ai piatti proposti.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileRISTORANTE AL BUE GRASSO
Dove la tradizione è contemporaneità
Una meta per chi vuole degustare l’autenticità.
Al Bue Grasso non è solo un ristorante ma un percorso nel tempo, alle origini del gusto e della tradizione piemontese.
Destinazione ideale per chi ama la carne e le sue stagioni. Il bollito, tutto l’anno e tutti i giorni, ma anche le grigliate in primavera, il fritto misto e la bagna cauda per chi prenota. Spazio per le famiglie e i più piccoli: il terrazzo, con i suoi tavoli e il parco giochi. Così come l’ampio parcheggio risponde agli instancabili viaggiatori, per piacere e per lavoro, con aree dedicate a camion e pullman e la climatizzazione rende il Ristorante meta desiderata a ogni stagione.
Tradizione e tradizionale è la cucina, i piatti e l’accoglienza: buoni e con il sorriso.
Una storia di persone
La passione, come il talento, quello gastronomico, è una questione di famiglia. Era la fine del XIX secolo quando il bisnonno diede forma e gusto a Cantina Nuova, osteria di cui oggi ne siamo i legittimi eredi. Il dopoguerra, quello glorioso della rinascita, portò in tavola la cucina della nonna grazie al noto ristorante Corona Grossa.
Fu poi il padre Carlo, nel 2003, a definire un’insegna del panorama gastronomico carrucese: Al Bue Grasso. Ezio oggi ne è uno dei protagonisti, nipote, figlio e testimone del buono. Al suo fianco, da sempre, da vent’anni, J. Christian Muñoz Magaña: chef e interprete della Storia.