B&B Il Divino
Nel centro della città partenopea, a 300 metri dalla stazione centrale, nasce il Divino B&B.

Le stanze sono studiate nei minimi dettagli e dotate di tutti i comfort per rendere il vostro soggiorno indimenticabile: accesso con scheda elettronica, Wi-Fi gratuito, aria condizionata, TV Sat,  minibar, cassaforte, diffusione sonora tramite bluetooth.

L’elegante B&B il Divino offre moderne e accoglienti soluzioni per soggiornare nella città più bella del mondo.

É il luogo ideale per riposarsi e recuperare le energie, dopo aver visitato le maggiori attrazioni di Napoli come  la magnifica piazza del plebiscito, il medievale e rinascimentale Maschio Angioino, l’affascinante duomo,  la rinomata via dei presepi San Gregorio Armeno, la suggestiva Napoli sotteranea, il leggendario Castel dell’ovo…

Godetevi  il viaggio alla scoperta dei vicoli pieni di cultura, colori e sapori.

Il Divino B&B

Appartamento per vacanza in affitto a Maccagno con Pino e Veddasca

B&b Funtanin, a seguito di un’importante ristrutturazione, è stata trasformata in una location esclusiva a stretto contatto con la natura.
Studiata per il turista cosmopolita e per coppie in cerca di privacy, eleganza e relax a pochi passi dal Naviglio Grande. Pensato anche per uomini e donne d’affari che voglio godersi soggiorni in tranquillità dopo una giornata di lavoro. B&B Funtanin dispone di 3 camere doppie curate in ogni dettaglio e impreziosite da arredi e oggetti di design dallo stile contemporaneo e raffinato.

La camera Lucrezia è una delle più spaziose insieme alla camera Luce mentre la camera Serena vi stupirà per i particolari di design. Tutte e tre le camere sono collocate al primo e al secondo piano per dare ancor più privacy e tranquillità ai nostri ospiti.

Ogni camera gode di una splendida vista sul Naviglio Grande. Un luogo perfetto per le vostre vacanze, un viaggio di lavoro o un soggiorno culturale.

Bed and breakfast di lusso situato al centro di Pompei

Lasciati coccolare dalla calda e familiare atmosfera del “love inn boutique rooms”