Partecipare ad un evento come il Taste – che prende i partecipanti per la gola con la sua ampia gamma di profumi, odori e sapori – potrebbe provocare un certo disorientamento per cui ci siamo presi la briga (e di certo anche il gusto!) di fornire ai nostri lettori alcune informazioni e qualche suggerimento su prodotti che meritano sicuramente la nostra menzione.


Acquerello e’ un riso carnaroli superfino di indubbio successo: chef e gourmet famosi ritengono che sia il numero uno al mondo. Dal 2000 la famiglia Rondolino  ha deciso di seminare solo la qualita’ carnaroli nella tenuta Colombara a Vercelli, avviando anche un’intensa collaborazione con Slow Food che ha scelto il Torrone della Colombara quale sede dell’Universita’ di Scienze Gastronomiche.
Sembra che il suo successo dipenda da un lungo studio e dall’esperienza familiare che si riflettono in una lavorazione unica: in una prima fase il riso grezzo viene invecchiato, successivamente viene raffinato e infine reintegrato con la propria gemma in modo da rendere i chicchi saporiti, sani, integri e sgranati.


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Azienda Agraria Ciarletti

Se siete amanti dell’olio e delle sue molteplici proprieta’ sappiate che la mission dichiarata dell’Azienda Agraria Ciarletti e’ trasmettere la cultura dell’olio e divulgarne le notevoli qualita’ nutrizionali.
La famiglia Ciarletti, infatti, coltiva olivi da generazioni garantendo una presenza costante e attenta durante tutte le fasi di lavorazione:  le olive, della tipica e pregiata cultivar moraiolo, vengono portate al frantoio aziendale entro poche ore dalla raccolta per ottenere un’estrazione a freddo controllata e priva di aggiunte di acqua che consente di mantenere inalterate la composizione e le proprieta’ organolettiche dell’olio.
Alla manifestazione sara’ anche presente Antica Ardenga, piccola azienda che fa parte dei tredici produttori che hanno dato vita al Consorzio del Culatello di Zibello, noto ed apprezzato prodotto locale della Bassa Parmense, presidio Slow-Food. Tra i salumi tipici prodotti dall’azienda segnaliamo anche la Mariola e la Spalla Cruda (con e senza osso), anch’esse presidi Slow-Food. Tutti rigorosamente OGM free.



Per rinfrescarsi il palato suggeriamo, invece, di provare le birre artigianali Flea dell’omonimo birrificio di Gualdo Tadino, nato dall’idea di Matteo Minelli di legare il proprio progetto imprenditoriale alle risorse storiche del suo paese, quali le rinomate acque sorgive e i semi gettati secoli fa nientedimeno che dall’imperatore Federico II. Le birre attualmente prodotte sono 4: la “Lancia” in stile Blanche, la “Costanza” una blonde Ale, la “Federico II” un’IPA e la rossa doppio malto “Bastola”; non si utilizzano cereali non maltati, ma malto d’orzo e di frumento. Il prodotto non viene filtrato né pastorizzato, ma rifermentato in bottiglia al fine di preservare le caratteristiche organolettiche originali della birra, senza l’aggiunta di conservanti ed additivi chimici.
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Birra Flea

Infine, per riscoprire i “sapori di un tempo”, consigliamo una visita allo stand dell’azienda agricola I sapori Vesuviani: pomodorini del Piennolo del Vesuvio D.O.P, albicocca vesuviana, ortaggi, confetture, sciroppate, sottoli, succhi di frutta, sughi pronti e passate sono le delizie prodotte nell’azienda, la cui mission è il recupero delle produzioni agricole tipiche del territorio vesuviano e la costruzione di una filiera corta dal campo alla tavola, dalla campagna alla città per la produzione di prodotti di eccellenza, sani e genuini. 

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Pomodorini Vesuviani

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notizie Barcilo, una realtà giovanile in continua evoluzione in cui il buon cibo si fonde alla cultura   Il ristorante Barcilo a Barcellona, nasce circa un annetto fa dalla voglia del signor Omar di diffondere in Spagna l’arte culinaria italiana tanto ricercata e amata. Presso questo ristorante, dall’ambiente elegante che trasuda cultura e originalità respirerete convivialità. Qui si possono gustare piatti prelibati e ricercati che non troverete da nessun’altra parte. Questi hanno alla base prodotti Made in Italy eccellenti, selezionati con molta competenza e minuzia. In così poco tempo il ristorante sta riscuotendo successo perché la cucina creata dallo Emiliano Cappelli, chef di origini sarde, nasce dalla sua voglia e motivazione di combinare prodotti di qualità e sapori inediti. Di fatti ogni giorno crea sempre qualcosa di innovativo in grado di non annoiare mai la sua clientela. Oltre al buon cibo presso il Barcilo potrete trascorrere serate divertenti grazie ad eventi musicali e dj set che saranno in grado di donare momenti memorabili. Il Barcilo è una realtà giovanile tutta da scoprire. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista lo chef Emiliano Cappelli.
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