Porchetta in Macerata, Marche

Porchetta mon amour, dal 15 al 17 maggio a San Terenziano di Gualdo Cattaneo (Perugia) ritorna l’attesissimo “Festival delle porchette d’Italia” .
Giunto alla sua settima edizione, l’evento celebra uno dei cibi piu’ popolari, saporiti e economici che impazzano senza temere rivali nel centro Italia.

Il claim “50 sfumature di rosa” la dice lunga sulla varietà delle delizie proposte, sui banchi d’assaggio la porchetta figurera’ infatti in tutte le sue espressioni regionali.
Nella piazza principale del borgo umbro, ribattezzata per l’occasione “La piazza delle porchette”, si riuniranno stand attentamente selezionati, per un vivo confronto tra alcune delle produzioni top della tradizione in arrivo da Umbria, Toscana, Lazio, Marche, Calabria e Abruzzo .

gualdo_cattaneo
SuInstagramsara’ lanciato un concorso fotografico grazie al quale si potranno scattare foto dell’evento mediante glihashtag #50SR e #porchettiamo (il premio e’ costituito da un soggiorno di una notte nel comune di Gualdo Cattaneo + un tronchetto di porchetta).
Altra simpatica novita’ e’ la moneta di Porchettiamo : appena entrati a San Terenziano, i visitatori potranno farsi cambiare i propri Euro con appositi dischetti rosa che fungeranno da unica valuta circolante nel borgo.

Sarà presente anche Slow Food , che attraverso la Condotta Valle Umbra organizzera’ laboratori per la preparazione delCicotto di Grutti(nuovo presidio Slow Food Umbria che consiste in una preparazione tradizionale a base di maiale, dal sapore unico ed estremamente aromatico, che si tramanda di padre in figlio da anni) e dei salumi fatti in casa.

Non mancheranno, infine, le attivita’ collaterali: passeggiate e tour in bici alla scoperta dei sentieri nascosti del Comune di Gualdo Cattaneo e dei suoi castelli, musica, animazioni ed attività rivolte ai bambini.
“Oggi sembra facile parlare di cibi di strada – ha affermato durante la presentazione il giornalista enogastronomicoAntonio Boco– ma quando è nato ‘Porchettiamo’ sette anni fa ancora non se ne parlava e quindi siamo orgogliosi di aver rilanciato in tempi non sospetti questo modo di gustare”.
Boco ha poi rimarcato che la porchetta “nutre in maniera genuina, popolare ed e’ anche un alimento anticrisi” .

Quest’anno lo chef ufficiale della manifestazione sara’ il brillante Filippo Artioli , in arrivo dalla Trattoria di Oscardi Bevagna , locale che si segnala come uno dei piu’ interessanti in Umbria, meta fissa dei gourmet e della appassionati delle tipicita’ del territorio.

artioli
Ed ecco il piatto ideato da Artioli per Porchettiamo 2015:
Quaglia in porchetta, farcita di salamina da sugo ferrarese, su crema di patate ai bruscandoli

Per 4 persone:

Prendere 4 quaglie e disossarle.
Cucinare una salamina da sugo ferrarese, dopo averla ammollata una notte in acqua fredda per almeno 6 – 7 ore.
Sbriciolarla quindi con i rebbi di una forchetta ed aggiungervi un cucchiaio di patata bollita. Chiudere la quaglia a forma di porchetta e bardarla con la rete del fegato di un maiale.

Cucinare 400 grammi di patate rosse sul sale grosso per 30 minuti, sbucciarle e aggiungere del brodo vegetale.
Ottenere una consistenza cremosa, saltare in padella con uno spicchio d’aglio i bruscandoli (germogli di luppolo selvatico).
Cuocere allo spiedo o in griglia la quaglia per 11 minuti circa, servire la crema al centro del piatto, adagiandovi sopra i bruscandoli e scaloppando la porchettina.
Buon appetito a tutti!

Per maggiori informazioni:http://www.porchettiamo.com/

 

Foto
notizie Casa Leonardo di Massimo Davì, quando la tradizione si sposa con la sperimentazione   Nella cittadina tedesca di Moers, accanto al parco del Moerser Schloß è ubicato il ristorante Casa Leonardo di Massimo Davì, un locale dall’ambiente suggestivo in cui pranzare o cenare diventa un’esperienza davvero memorabile. Da ventiquattro anni circa Casa Leonardo riscuote tanto successo sia per la bontà dei piatti che è possibile gustare sia per la sua atmosfera conviviale nella quale regna sovrana l’umiltà, la gentilezza e la convivialità di Massimo Davì. Quest’ultimo non si ritiene “uno chef” ma un grande “sperimentatore dell’arte culinaria italiana”. Dopo significative esperienze nell’ambito della ristorazione in Europa e negli Stati Uniti, Massimo ha voluto concretizzare il suo sogno di aprire un proprio ristorante in cui poter dedicarsi alla sua arte, quella di cucinare ogni giorno piatti prelibati con l’intento di far conoscere la vera e autentica tradizione culinaria italiana al popolo tedesco e non solo. Alla base dei suoi piatti creativi vi è una selezione minuziosa di ingredienti freschi e genuini provenienti direttamente dall’Italia in grado di donare un sapore inimitabile. L’arte culinaria di Massimo Davì è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato perché non smette mai di confrontarsi con la sua vasta clientela e imparare tanto da questo confronto costruttivo. Ce lo racconta con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista dalla quale trasuda tanto amore per il suo lavoro di chef e ristoratore italiano all’estero.
Foto
notizie Pizzerias Dolce Vita, il regno dell’arte della pizza napoletana in Spagna   Attraverso l’impasto della pizza che un pizzaiolo prepara si trasmettono emozioni, ricordi e sensazioni uniche nel loro genere. È ciò che ci conferma Alberto Bracone, originario di Napoli che in Spagna con tanta passione e professionalità ha aperto la sua catena di ben quattordici pizzerie Dolce Vita. Ciò che differenzia le sue pizzerie risiede innanzitutto nella qualità dei prodotti Made in Italy che gli consente di preparare una pizza italiana, autentica e gustosa. Presso Le Pizzerie Dolce Vita infatti potrete gustare la vera pizza napoletana che ha alla base un impasto lievitato ad arte e studiato con tanta minuzia. Al suo impasto, Alberto ci aggiunge un tocco di creatività che gli consente di dar vita ad inedite combinazioni di ingredienti che sono alla base di specialità originali che non troverete da nessun’altra parte. Grazie all’arte della pizza non si può fare a meno di esprimere il proprio estro e la propria verve artistica che consente di stare al passo in un settore che è in continua evoluzione e in cui nulla va dato per scontato. Ne parliamo con Alberto in questa esclusiva intervista in cui ci rivela la chiave del successo della sua catena di pizzerie in Spagna.
Foto
notizie Caffè Italiano Skerries, l’alta qualità del Made in Italy che ha fatto breccia nel cuore degli irlandesi   In Irlanda, precisamente nella cittadina di Skerries, vicino Dublino, esiste Il Caffè Italiano, un locale in cui è possibile a colazione gustare l’autentico caffè italiano e torte prelibate preparate con amore da chi si dedica a questo lavoro con passione e competenza da tantissimi anni. Inoltre presso il Caffè Italiano Skerries potrete pranzare o cenare degustando le specialità tipiche italiane che hanno alla base prodotti Made In Italy di alta qualità. Aperto da quasi due anni e mezzo ha subito riscosso tanto successo. C’è gente che macina tanti km per venire a gustare una pizza sublime con alla base un impasto leggero e altamente digeribile e farcita con ingredienti selezionanti con tanta accuratezza. Un’altra prelibatezza tanto apprezzata è il tiramisù, preparato seguendo una ricetta che si tramanda di generazione in generazione. Contribuiscono a rendere speciale questo locale il suo ambiente suggestivo e la sua atmosfera calda e accogliente che ti fa sentire parte di una famiglia. Del successo inaspettato del Caffè Italiano Skerries e di quanto sia importante offrire l’autenticità del Made in Italy se si vuole intraprendere una carriera nell’ambito della ristorazione italiana all’estero, ci parla con tanto entusiasmo ed orgoglio il signor Antonio, che ha alle spalle una carriera di oltre quarant’anni in questo settore, in questa esclusiva intervista.