Foto
La Lanterna del Gran Paradiso

Ronco Canavese (TO) – “Quando entro in cucina, libero la mente e lascio tutti i problemi fuori dalla porta per poter regalare ai miei clienti ottimo cibo, un sorriso e la voglia di stare bene” ci dice Davide che, insieme alla moglie Bianca, ha deciso di trasferirsi in Valle Soana, dove si trova la nuova sede dello Chalet “La Lanterna del Gran Paradiso”.

Il locale resta aperto tutto l’anno per offrire pizze appetitose, prelibate pietanze e dolci fatti in casa ai residenti, ai numerosi turisti che animano le meravigliose zone limitrofe e a tutti coloro che decidono di salire in montagna per dedicarsi momenti di relax accompagnati dai confortanti sapori della buona tavola.


FotoMontagna

All’incirca ogni sei mesi Davide aggiunge al menu’ nuovi tipi di pizze nati dalla volonta’ di garantire ai clienti i migliori prodotti di stagione a cui associa la fantasiosa capacita’ di abbinare gli ingredienti con gusto.
Il lavoro di Davide, infatti, inizia la mattina presto quando si reca personalmente a fare la spesa per assicurarsi di avere le migliori materie prime. La mozzarella fiordilatte arriva freschissima al locale ben due volte alla settimana come quella di bufala, campana dop. Anche la salsa viene fatta dallo chef solo con pelati di provenienza italiana.
Particola cura, inoltre, e’ posta nella scelta della farina per l’impasto, controllata e rigorosamente italiana.

Foto
Pizza

Per non parlare, poi, del lievito madre, creato personalmente dal pizzaiolo utilizzando bucce di mele biologiche mischiate con le migliori farine reperite sul mercato locale.
Davide, inoltre, sta studiando un nuovo tipo di impasto fatto con farina di tipo 1, macinata a pietra, per esaltare i sapori e profumi delle sue pizze grazie alla particolare lavorazione dei chicchi di grano di cui e’ utilizzata anche la parte esterna.


Aspettiamo dunque di assaggiare questo nuovo invitante impasto che forse questo creativo pizzaiolo decidera’ di utilizzare in occasione della partecipazione al Campionato Mondiale della Pizza che si terra’ a Parma dall’8 al 10 maggio 2017.
Davide, infatti, e’ sempre in movimento ed ha gia’ partecipato in passato ad importanti manifestazioni come il “Giro Pizza d’Europa” dove, in ben due occasioni, nel 2012 e nel 2015 si e’ qualificato per le finali di Parigi e di Amburgo.


Anche Bianca pone particolare attenzione agli ingredienti che seleziona utilizzando, ad esempio, solo uova da allevamento a terra di un’azienda locale controllata e certificata.
A pranzo potete inoltre trovare piatti tipici della cucina piemontese, mediterranea e italiana tra cui spiccano la tipica polenta con selvaggina e gli agnolotti.
La brillante coppia organizza anche serate a tema e feste per compleanni o cerimonie con particolare premura anche per l’aspetto estetico.





ID anticontraffazione conferito da Eccellenze italiane n.1572

FotoDolci
Foto
news Ristorante Firenze: un piccolo scorcio fiorentino sul lago di Lugano Ristorante Firenze è più di un semplice ristorante-pizzeria e rappresenta un piccolo complesso alberghiero a tutto tondo dove poter accogliere i propri clienti nella splendida cornice di Lugano e sulle sponde dell’omonimo lago. L’attività si compone della parte appunto alberghiera con la possibilità di pernottare e della parte più gastronomica relativa al ristorante. Quest’ultimo propone una cucina tradizionale italiana con anche un tocco internazionale rappresentato da delle incursioni direttamente da altre tradizioni culinarie internazionali così da far sentire un po’ più a casa i propri ospiti. Il menù viene aggiornato ogni sei mesi per cercare di offrire piatti sempre diversi e che siano legati alla stagionalità. Infine, l’attività si contraddistingue inoltre per il servizio di mixology relativo alla creazione di drink molto strutturati e complessi che hanno l’obiettivo di sorprendere e conquistare il cliente. Scopriamo qualcosa di più a riguardo in questa intervista.
Foto
news La Grappa The Italian Culinary Institute By Rino Frattesi, dove il culto del vino si fonde con specialità creative   La Grappa The Italian Culinary Institute è il regno dell’autentico Made in Italy e della cucina italiana che lascia il segno in Germania, nella cittadina di Essen. Questo ristorante è gestito da Rino Frattesi, originario delle Marche che dopo innumerevoli esperienze pregresse nell’ambito della ristorazione in giro per l’Italia e l’Europa si è stabilizzato in questa zona suggestiva della Germania dove ha creato un locale elegante, caloroso nel quale poter respirare a pieno la vera italianità, quella che è molto apprezzata nel mondo. Il menù del suo ristorante è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato perché ha alla base prodotti di alta qualità e una sapiente arte di combinare prodotti semplici coi quali Rino Frattesi con molta creatività ogni giorno dà vita a specialità memorabili e uniche nel suo genere. Grazie a questo ristorante ha potuto fondere le sue grandi passioni, quella del cucinare e quella del culto del vino italiano. Ogni menù infatti risulta strutturato in base all’accostamento tra cibo e vino. Quello enogastronomico è un ambito in cui Rino ha ricevuto tanti riconoscimenti e raccolto tante soddisfazioni. Ce lo racconta con immenso entusiasmo e passione in questa esclusiva intervista.
Foto
news Don Turi: la pizza d’asporto gourmet in Olanda   Don Turi nasce dall’ambizione di un giovane cuoco siciliano, Salvatore Cacciola, di combinare con maestria odori e sapori mediterranei con l’arte della pizza napoletana. L’amore per il buon cibo ha da sempre spinto Salvatore a fare della sua grande passione la propria professione. Le materie prime che utilizza sono tutte di prima qualità e provenienti dall’Italia e Don Turi prova ad offrire alla clientela olandese la vera pizza napoletana senza contaminazioni di sorta. Don Turi cerca di tramandare la storia della pizza napoletana senza scendere a compromessi proponendo nel suo menù pizze gourmet di altissima qualità. Ce ne parla Salvatore, il suo proprietario, in questa intervista esclusiva.
Foto
news Bologna, città di portici e torri   Bologna è la città dai tanti soprannomi: la “dotta” per l’università più antica del mondo, la “grassa” per la sua cucina, la “rossa” per il colore predominante delle sue costruzioni, ma anche la “turrita” per le sue torri.