Il piano della Cabina di regia per la tutela della pasta italiana
La Cabina di regia per l’efficace promozione e la valorizzazione della pasta italiana è infine diventata realtà.
L’intervento, invocato ormai da tempo dalla categoria dei pastai nostrani, è stato sancito con decreto interministeriale firmato congiuntamente dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e dal ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi .
L’azione è stata pianificata per andare incontro alle esigenze di un settore principe del made in Italy : va infatti ricordato che il nostro paese si staglia come leader mondiale vantando una produzione annua da 3,4 milioni di tonnellate, un fatturato di più di 4,6 miliardi di euro con una forza lavoro che ammonta ad oltre 7.500 addetti.
Nell’ultimo decennio il trend delle esportazioni ha registrato tassi di crescita consistenti, toccando quota 2 miliardi di euro.
Ecco in sintesi gli obiettivi tracciati nel programma della Cabina di regia:
promozione e sostegno della competitività dell’intera filiera, dalla produzione primaria del frumento fino alla trasformazione industriale della pasta attraverso l’incentivazione, lo stimolo e il supporto ad accordi di filiera tra coltivatori di grano e produttori di pasta;
individuazione dei percorsi di valorizzazione e di incentivazione di frumento duro di qualità ;
elaborazione di strategie di attrazione dei fondi comunitari rivolti al settore nella programmazione 2014-2020 e di ulteriori fondi nazionali e europei per iniziative promozionali a supporto di produzione ed esportazione;
incentivazione degli investimenti in innovazione e ricerca nell’intera filiera produttiva.
La Cabina di Regia sulla Pasta, formata da rappresentanti delMipaafe delMise, riserva inoltre un’attenzione focalizzata al tema dell’ Esposizione universale di Milano , dove verrà metterà in atto la promozione culturale della filiera grano-pasta come direttrice di successo del modello agroalimentare italiano.
Maurizio Martina, ministro del Mipaaf
L’organo sarà coadiuvato, per l’espletamento delle sue funzioni e il conseguimento delle linee programmatiche prestabilite, anche da gruppi di lavoro tematici composti da rappresentanti delle principali associazioni industriali di settore e delle organizzazioni professionali e delle cooperative.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione nei confronti di questo Decreto istitutivo di un Tavolo di lavoro tra le parti e ringraziamo i ministri Guidi e Martina per aver dato ascolto alle ragioni di un settore così rilevante per l’economia italiana” ha esternato Riccardo Felicetti , presidente dei Pastai italiani e neo presidente dell’International Pasta Organization, nell’auspicio di interventi mirati che permettano di far riprendere quota al settore anche all’interno dei confini nazionali.