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  TRANCHINA VIA MARCHESE DI VILLABIANCA 3
90143 PALERMO (PA)

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wines AMARO DEL COLLE

Amaro del Colle
Il nostro Amaro del Colle è ottenuto dall’infusione delle migliori erbe di Puglia, che costituiscono oltre il 50% del prodotto; la selezione esclusiva di erbe dell’Alta Murgia determina un delicato profumo ed un piacevole gusto di erbe e di frutta.

L'azienda

La Cantina di Bitetti è una azienda giovane e dinamica che nasce nel 2007 dopo lunga esperienza nel settore acquisita dal patron Giuseppe Bitetti, imprenditore intraprendente e appassionato del settore enogastronomico

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agribusiness SAPORI DELLA NOSTRA TERRA

Macelleria - Salumi - Formaggi

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agribusiness FRATELLI PELUSO - DI PELUSO BIAGIO - LAQUALITA'CHECONTA

Commercializzazione di carni bianche avicole

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butchers MACELLERIA CIANCIULLI

Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne

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agribusiness SCIUR'AMARA

APERIAMARO SICILIANO. Artigianale e naturale, con infusi di FIORI  e FRUTTI del Mediterraneo.

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farms Azienda Agricola Di Filiberto Lucarelli "Il passaggio fondamentale che ti porta a diventare imprenditore è quando nel fare le tue scelte avrai la coerenza e congruenza che ti contraddistinguerà e ti farà diventare leader sul mercato".


Filiberto Lucarelli


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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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butchers Polleria Rosticceria E Macelleria Avicola Brianzola

Ci troviamo nei mercati

Lunedì

desio sud
Martedì

Albavilla
Alzate B.
Mercoledì 

Rovellasca
Gravedona
S.Fedele Intelvi
Giovedì      

Cesate
Meda Nord
Venerdì

Albese con Cassano
Sabato 

Novate milanese
Ospitaletto di Cormano

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agribusiness Kairos Spirits

Kairos Spirits, fondata da Marco Costanzo, classe 1991, originario della Calabria,
nasce dall'amore e dalla passione per il Gin che lo accompagnano da sempre.

L'idea di creare un gin unico e distintivo prende forma nel 2022, inizialmente come un semplice passatempo, ma poi con una crescente consapevolezza e convinzione nel poter realizzare qualcosa di straordinario e fuori dal comune.


Un gin che fosse in grado di soddisfare veramente tutti e di lasciare in bocca un gusto fresco e genuino, lontano dall'essere solo "alcolico".
Il nome Kairos deriva dal greco e significa “momento giusto”, ed è stato scelto questo nome per l’azienda perché era davvero arrivato il momento opportuno per produrre un gin unico nel suo genere, adatto a soddisfare tutti i palati.
Non a caso per l’etichette delle bottiglie sono stati scelti gli orologi con un orario preciso, le lancette indicano le 22:10, l’ora in cui Marco era solito sedersi la sera a bere un gin tonic e fantasticare e riflettere sul suo progetto.
Dopo accurate ricerche sulle botaniche e uno studio attento delle giuste proporzioni per bilanciare la ricetta, nasce il Kairos Gin Refresh. Un gin pensato principalmente per il Gin Tonic,perfetto se accompagnato da una tonica neutra per esaltare al massimo i suoi sapori e profumi freschi e dissetanti, ideale per rinfrescarsi nelle giornate calde e afose, un gin prevalentemente estivo.


Successivamente, per soddisfare anche gli amanti del gin più classico e tradizionale, è stata creata un'altra ricetta: il Kairos Gin Classic.
Un gin delicato e raffinato, con un iniziale sentore agrumato e un retrogusto morbido e avvolgente.
Entrambe le ricette vengono distillate utilizzando il metodo classico London Dry in alambicco di rame ibrido, un processo meticoloso che garantisce la massima qualità del prodotto dall'inizio alla fine.
I distillati Kairos sono prodotti artigianalmente, in piccole quantità, e le botaniche sono accuratamente selezionate, garantendo sempre la scelta dei migliori ingredienti.


Perché scegliere Kairos Gin? Perché è il gin giusto per il momento giusto!

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butchers MACELLERIA TONY SCIORTINO

Carni di qualità

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agribusiness I Sapori Di Un Tempo

Ricercatore di artigiani del cibo, selezionatore di prodotti dagli inconfondibili aromi naturali delle fattorie laziali...in breve I Sapori di un Tempo!

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dairies CASEIFICIO TRAVERSO BY MILK&CHEESE
Caseificio Artigianale. Produciamo e trasformiamo il nostro latte di giornata, in ottimi formaggi freschi (mozzarelle, ricotte, robiola,rosella,primo sale...), semifreschi (caciotte, provole, bosco fresco, morlacco...) e stagionati (mezzano, vecchio, pressato nostrano, e il mitico Archeson...).

Produciamo inoltre yogurt naturali , gelati artigianali ,semifreddi take away e piccola pasticceria secca.. Tutto in vendita, a prezzi convenienti, nel nostro spaccio aziendale a Bosco di Rubano e nel punto vendita di Selvazzano Dentro, (di fronte Hotel Piroga).
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agribusiness Acetaia G&G

Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche

Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.


E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.


Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.

All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.