PALMARIN FRANCO E VENERIO S.N.C.
CATEGORY: AUTOTRASPORTISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileCucina tipica valtellinese
martedì mercoledì giovedì possibilità di cenare su prenotazione
La nostra squadra
Nicholas, il titolare di questa emergente attività, inizia la sua carriera nel 2016 accompagnato da una enorme e avvolgente passione per la pizza e la panificazione, nata fin da quando era piccolo.
Comincia la sua esperienza in questo settore partendo dal semplice preparare i cartoni destinati all'asporto. Col passare del tempo, la sua passione e il suo impegno hanno continuato ad aumentare facendolo progredire al ruolo preposto alla farcitura delle pizze, per poi giungere al controllo del forno, poi al banco, fino al titolo di primo pizzaiolo.
Lo scorrere del tempo, la pratica nello stendere ogni singolo panetto di pizza, lo studio e l'approfondimento di quanto ha appreso, lo hanno portato ad un netto miglioramento del suo prodotto finale che Nicholas è sempre pronto a rivisitare ogni qualvolta apprende qualcosa di nuovo.
La qualità dei suoi impasti è andata sempre migliorando, soprattutto dopo aver studiato svariate tecniche di panificazione. Oggi, la sua esperienza, i suoi studi di settore e la sua continua voglia di crescere l'hanno portato ad aprire la sua attività.
Il Gattopardo - Restaurant italien
Il Gattopardo restaurant italien s’est peaufiné une identité avec de bons petits plats malins à base de produits vraiment italiens de qualité.
A deux pas du centre commercial "Les Passages" et de Marcel Sembat, dans une ambiance chaleureuse, on trouve l'addition douce et le service souriant.
Parmi les Antipasti une délicieuse Burratina crémeuse et speck,
au Chapitre des pâtes, un petit choix mais que du bon: Rigatoni pomodoro aubergines et copeaux de parmesan, Tagliolini à la crème de truffe, Spaghetti noirs langoustines et asperges.... On y déguste aussi la pizza Lupara ou Estate ainsi qu'un incomparable tiramisu fait maison.
Compter 20€ - 30€ le soir pour diner.
Aperto nel Marzo 2017 da Gianpiero Tewfik con la moglie Anna. Nel menu troviamo la vera pizza napoletana ma anche piatti tipici di mare e di terra.
We are the latest Pizzeria and Coffee shop to open in Skerries, our aim is to provide great italian Pizzas , Coffees and delicious Homemade Cakes, in our relaxing surroundings, we look forward to seeing you in our place .
Charme Gourmet Hotel Gran Ander
Insieme coltiviamo esperienze autentiche tra le Dolomiti
Hotel nella splendida Alta Badia
Avvolti nell’ospitalità ladina per una vacanza firmata Dolomiti
Avvolto nello splendore del paesaggio dolomitico in Alta Badia sorge l’Hotel Gran Ander, dove da generazioni la nostra famiglia coltiva l’amore per le nostre montagne e il desiderio di condividerlo con i nostri ospiti. Amiamo il fascino naturale delle Dolomiti e le tradizioni della Val Badia, condividiamo la passione per la gastronomia e adoriamo eccellere nella magia che chiamiamo ospitalità.
La vicinanza alle piste da sci del Santa Croce, gli scenari prodigiosi godibili dalle nostre camere, il tripudio al relax del nostro centro wellness, la cucina gourmet di altissima qualità e le innumerevoli attività offerte dall’Alta Badia regalano un raro connubio di benessere e meraviglia dove ci impegniamo a servire sempre sorrisi ed esperienze autentiche.
La Famiglia Irsara
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
ANTIPASTERIA TIPICA PUGLIESE - BRACERIA - PANINOTECA GOURMET AL TAVOLO
La Pinsa Romana
Impasto riso soia frumento
Lievitazione fino 72 ore
Prodotta nei nostri locali
L'impasto della pizza è a lunga lievitazione, e preparato con farine di grano italiano, ad esclusione del Kamut.