MISERICORDIA DI NEVIANO
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E’ una questione di stileChi Siamo
Gianluigi Del Vescovo
La storia di Gianluigi Del Vescovo è un esempio di come la passione e l’impegno iniziali possono portare a una carriera culinaria di successo. Dai suoi primi esperimenti con il gelato alle creazioni gourmet presso i suoi ristoranti, la sua storia dimostra quanto sia possibile raggiungere risultati straordinari quando si segue la propria passione e ci si impegna al massimo nel proprio lavoro.
Gianluigi Del Vescovo
Gianluigi Del Vescovo ha iniziato il suo percorso nel mondo della ristorazione sin dall’età di soli 11 anni, quando ha iniziato a lavorare presso la gelateria di suo padre, conosciuta come “Il Mago del Gelato”. Fin da giovane, Gianluigi ha dimostrato una straordinaria passione per la creazione di gelati unici, come quelli a forma di spaghetti, uova al tegamino e molte altre delizie.
La sua dedizione al lavoro è stata evidente fin dall’inizio, e questa costante determinazione lo ha portato, all’età di 25 anni, a intraprendere una significativa svolta nella sua carriera culinaria. Ha inaugurato il suo primo locale, il “Royal Ceres Pub”, parte del marchio Ceres d’Italia, dove ha continuato a perfezionare le sue competenze culinarie grazie alla collaborazione con chef come Peppone ed Enrico.
Con il passare del tempo, la sua passione per la ristorazione si è ulteriormente sviluppata, portandolo all’apertura de “La Locanda”, un luogo ideale per accogliere banchetti e cerimonie speciali, offrendo un’esperienza culinaria eccezionale a tutti i suoi ospiti. Tuttavia, il successo di Gianluigi Del Vescovo non si è fermato qui. Ha poi intrapreso una nuova avventura come proprietario e promotore de “Il Penelope”, un risto-pub situato a Frosinone, che ha riscosso notevole successo nella sua comunità.
Da asporto o in nostra compagnia
Aperto tutti i giorni dalle 19.30 a 00.00
Leggi il menù qui
ibb.co/nBSL7FL
Il 1° gennaio del 2015 per volontà del titolare e chef Callara Magno, prende forma l'originale progetto Dù Scalini a Fiuggi, per raccogliere i frutti di un'esperienza maturata negli anni e di una precisa concezione della qualità culinaria.
Quest'avventura si sviluppa, quindi, dalla passione del titolare per le carni e per i vini più pregiati, da offrire alla clientela in virtù di un nuovo approccio alla cucina basato su ingredienti rigorosamente selezionati ed etichette di indubbia eccellenza.
Il ristorante di carne di Fiuggi, si propone come locale che aspira a riqualificare la bellezza della ristorazione e la sfida della gastronomia con un servizio nettamente più d’elìte.
La tradizione incontra l'innovazione: piatti e ingredienti tipici della regione Marche si alternano alle migliori ricette della cucina nazionale e internazionale.
Il ristorante è composto da due sale ristrutturate nei minimi dettagli:
una con solaio in legno e boiserie dipinta a mano;
una con antiche volte in mattoni e pavimentazione in parquet.
La nostra cucina offre un menù ricco di piatti tipici locali con particolari rivisitazione dello chef.
Massima attenzione viene riservata alla qualità dei prodotti.
Completano il profilo del ristorante una carta dei vini molto ricca.
Le 12 spaziose camere, arredate con cura per offrire agli ospiti un soggiorno confortevole e rilassante in un ambiente in stile unico, classico ed inimitabile.
Le 5 tipologie di camere disponibili ci permettono di offrire la sistemazione giusta per soddisfare tutte le esigenze:
Singola
Doppia
Doppia per Disabili
Tripla
Familiare
Suite
Tutte le nostre camere sono dotate di:
PAVIMENTO IN PARQUET
BAGNO PRIVATO CON AMPIE DOCCE IN MARMO
ASCIUGACAPELLI
TV LCD
TELEFONO
INTERNET GRATUITO (CONNESSIONE WIFI)
FRIGOBAR
RISCALDAMENTO
ARIA CONDIZIONATA
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
Pizzeria
Aperti a cena
Rovereto sulla Secchia Via chiesa sud 39
Info prenotazioni 059 5809142
Lun-Giov 18:30-22:30
Ven-Dom 18:30-23:30
Menù
bit.ly/3uluJiW
La "Fabbrica dei Sapori" è un laboratorio che offre un'esperienza culinaria unica, basata sull'armoniosa combinazione di ricette tradizionali abruzzesi e tecniche di cottura innovative, ispirate al benessere alimentare.
La filosofia del ristorante si basa sull'uso di prodotti di altissima qualità a Km zero, provenienti da allevamenti locali della Marsica e di L'Aquila per i salumi, i formaggi, le uova e le carni, e coltivati in loco per verdure, ortaggi e legumi.
La pasta e il pane sono fatti in casa per garantire il massimo della freschezza e del sapore. L'olio extravergine di oliva DOP è scelto con cura dalle Colline Pescaresi, mentre lo zafferano DOP e i funghi pregiati provengono rispettivamente da Navelli, L'Aquila e dai terreni della Marsica.
Venite a scoprire la bontà dei sapori della tradizione abruzzese, reinterpretati in chiave moderna e salutare al ristorante "La Fabbrica dei Sapori".
Cucina tipica valtellinese
martedì mercoledì giovedì possibilità di cenare su prenotazione
Sapori nasce dall' incontro di una grande passione per le nostre tradizioni ed il buon cibo.
Ogni piatto,come ogni pizza sono il risultato del continuo impegno che mettiamo nella ricerca di materie prime di qualità..
il nostro impasto è frutto di un blend di farine selezionate accuratamente dal nostro pizzaiolo.
"Il buon cibo è il fondamento della vera felicità"
Auguste Escoffier
Bottega Culinaria
8:30-00:00
Riposiamo la Domenica
Colazioni - Cucina - Vini - Gastronomia
Ristorante Aquila Nera
Il Ristorante Aquila Nera di Arborio si trova nella splendida pianura della Baraggia Vercellese.
Il Ristorante è sapientemente gestito da oltre trent'anni dalla famiglia Raso che porta avanti la tradizione del territorio in merito alla buona cucina e all'ospitalità.
Il locale inizialmente era una vecchia locanda oggi trasformato in un ambiente moderno e suggestivo adatto ad accogliere qualsiasi evento e cerimonie.
Dispone infatti di una incantevole sala ampia e luminosa e di un giardino con vegetazione rigogliosa, dove poter allestire aperitivi di benvenuto, buffet e taglio della torta.
In caso di cerimonie per garantire un servizio di qualità il ristorante pone in esclusiva l'intera struttura per rendere l'evento all'altezza del momento.
La cucina proposta è famigliare, ma nello stesso tempo raffinata.