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  LE.GIA.DE. S.R.L. VIALE FRANCIA 107
00040 POMEZIA (RM)

0691532006
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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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wine bars LA BOTTEGHINA - Cucina, Vini e Salumi

La Botteghina è un ristorante italiano che offre una varietà di cucina, vini e salumi


La Botteghina è conosciuto per la sua cucina tradizionale italiana, accompagnata da una selezione di vini di qualità e salumi di prima scelta. Il menu comprende antipasti, primi piatti, secondi piatti e tante altre specialità.


La Botteghina offre anche una selezione di vini provenienti da tutta Italia, per accompagnare i piatti. I salumi di qualità sono prodotti artigianalmente, con una grande attenzione alla tradizione.


La Botteghina è il luogo ideale per una cena romantica o per una serata in famiglia con amici. La cucina, i vini e i salumi offerti sono di ottima qualità, per soddisfare al meglio ogni palato.

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farms AZIENDA AGRICOLA FEDERICA PAGLIARI

Prodotti di qualità nel rispetto della natua

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dairies CASARIUM DI PIETRO SORU

Vendita diretta ambulante di formaggi e salumi artigianali

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butchers Carne Doc di Pillitteri Giuseppe

Prepariamo gastronomia di salumi e carni

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farms Azienda Agricola Enzo Covato

Aziedna Agricola
VIA PASSO PARRINO 19/A 97015 Modica (RG)


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agribusiness GHIACCIOLI PINOTTO DAL 1967

Pinotto: da 50 anni la qualità del buon ghiacciolo artigianale
Prodotti alle porte di Bologna dai fratelli Trevisan con passione e cura artigianale nel rispetto delle più rigorose norme europee del settore Alimentare. I ghiaccioli Pinotto esprimono la cultura del gusto e del cibo tipica dell'Emilia Romagna. Si distinguono per l'impiego di ingredienti di prima qualità, l'utilizzo di COLORANTI NATURALI, SENZA GLUTINE e con POCHISSIME CALORIE; solo 48 kcal per ghiacciolo. Il ghiacciolo Pinotto lo trovi nei migliori bar, oppure al supermercato nel banco surgelati nelle pratiche e convenienti confezioni da 8 o 24 ghiaccioli. Il ghiacciolo Pinotto è il compagno ideale per rinfrescare la tua estate in compagnia degli amici, al cinema oppure davanti alla TV. Può accompagnarti nelle tue passeggiate ed essere accanto a te in un momento di relax durante una lettura. Ogni momento è buono per gustare il buon ghiacciolo Pinotto e provare un BRIVIDO DI PIACERE!

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butchers LA MIA CARNI Srl

Dalla tradizione...
La Mia Carni S.r.l.® è sul mercato dal 2004 con vendita al dettaglio ed ingrosso di carni ovine, bovine e suine. A dare vita a questo progetto ambizioso è stata la passione di Nonno Carlo. Oggi lo staff conta di 16 dipendenti qualificati tra amministratori, impiegati e operai e si affida a fornitori italiani, europei ed internazionali per l’acquisto di carne bovina, suina ed ovina.
La Mia Carni® nel corso degli anni ha sempre cercato di mantenere il rispetto della tradizione, per non perdere i sapori della terra, ma portarli sulle tavole ricchi di profumi e storia.


...all'innovazione
Il segreto del nostro successo è nel proiettare lo sguardo verso un futuro globalizzato, alla ricerca di nuovi gusti per rendere più gradevole e diversificata l'alimentazione, conservando i buoni sapori. La Mia Carni® non è soltanto una fantastica macelleria dove la freschezza e la genuinità sono all'ordine del giorno, ma anche un luogo dove personale competente prepara pezzi di carni adatti per essere cucinati secondo i propri gusti. All'inizio non è stato facile imporsi sul mercato, poi la professionalità e la conoscenza della materia prima hanno fatto la differenza.
Negli ultimi anni il comportamento degli italiani si è evoluto: gradiscono carni di buona qualità, ottenute in maniera sostenibile, ma soprattutto provenienti da allevamenti nazionali e locali da razze pregiate. Questo scenario ha spinto La Mia Carni® ad offrire alla propria clientela prodotti personalizzati, rivalutando la figura del macellaio che è tornata ad essere fondamentale.


Indirizzo punto vendita

Via G. Falcone, 95 - 80025 Casandrino (NA)


Indirizzo sede operativa

Via P. Borsellino, 131 - 80025 Casandrino (NA)


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wines Cantina Bignotti

La Cantina Bignotti 

La Cantina Bignotti viene fondata nel 1997, quando Giorgio Bignotti, insieme ai suoi due figli Marco e Andrea, decide di intraprendere la coltivazione del piccolo vigneto del padre Pietro, vinificando le uve nelle storiche cantine quattrocentesche in via Monte Grappa.
Nel 1998 rinasce così, dopo circa vent’anni dalla scomparsa del Lanzato, la prima bottiglia di vino camuno:
il Cultivar Delle Volte, un vino di montagna con un gran carattere e una forte territorialità.
Nel 2001 la famiglia decide di acquistare un terreno pedecollinare incolto da venticinque anni e in gran parte rimboschito, ma sin dal Medioevo vocato alla viticoltura per alla sua ottima esposizione: il vigneto del Fenocolo.
Ha così inizio un’ importante opera di recupero territoriale, tutt’ora in atto, che ha portato l’azienda a coltivare circa 5ettari di impervi vigneti terrazzati, con pendenze sempre maggiori del 30% e che in alcuni punti superano il 70%, rendendo la coltivazione particolarmente laboriosa ma generando i migliori presupposti per un gran vino.
L’attività della Cantina coinvolge oggi l’intera famiglia: Paolo, cognato di Marco e Andrea, si occupa dell’accoglienza e delle visite guidate mentre Claudia, moglie di Andrea, segue la gestione degli eventi.


il nome e il Logo

Il nome Cultivar delle Volte deriva dall’antica mulattiera chiamata Via delle Volte, ancor oggi percorribile, che parte proprio da Via Monte Grappa a Piamborno e risale lungo il versante della montagna fino alla frazione Annunciata.
La strada, molto ripida e acciottolata, è caratterizzata da cinque tornanti che, essendo molto stretti, prendono appunto il nome di “volte”.
Il logo rappresenta invece la corte d’ingresso della cantina storica: due volte a crociera che scaricano su un plinto centrale in pietra, con al di sotto i portoni d’accesso alle tre cantine, all’interno delle quali, le curve degli archi e delle volte a botte creano un’atmosfera unica.


i Vigneti di montagna

Tutti i vigneti della Cantina Bignotti si estendono lungo l’antica Via delle Volte. Il primo vigneto, quello adiacente alla casa di famiglia, si trova in quello che un tempo era il centro storico del paese, a pochi metri dalla vecchia chiesa parrocchiale: da questo piccolo appezzamento ha preso vita tutta l’attività.
Gli altri appezzamenti si trovano invece più in alto, lungo il versante pedecollinare esposto a est: veri e propri vigneti di montagna, piantati in un ambiente incontaminato, lontani dall’inquinamento. Vigneti che vogliono in primis salvaguardare i valori autentici del loro vino: lavoro, territorio, originalità, biodiversità e tradizione. Opere di spettacolare bellezza, straordinari monumenti al lavoro dell’uomo.


le Cantine

Anche le cantine si trovano nel centro storico del paese a pochi metri dalla cascata del Davine. Dal 1998 al 2017 tutte le fasi di produzione e affinamento avvenivano nelle storiche cantine quattrocentesche, ora usate solamente per l’ultima fase di affinamento in bottiglia, il confezionamento e per le degustazioni.
Oggi infatti tutte le principali fasi di produzione e d’imbottigliamento avvengono nella nuova cantina, che si trova all’interno del lussureggiante parco progettato nell’Ottocento dal rinomato botanico Ottone Penzig.


Si tratta di una cantina costruita negli anni Settanta, con un’unica navata scavata nella roccia. Al suo interno si trovano due sezioni: il primo reparto con botti in acciaio e cemento per la vinificazione e il primo affinamento.
Il secondo reparto, invece, con botti in legno dove i vini riposano fino a quando sono pronti per essere imbottigliati.
Accanto alla cantina si trovano il “locale remuage”, dove avviene l’affinamento degli spumanti prodotti con metodo classico, e il laboratorio per l’imbottigliamento e la degorgiatura.


l’ Olio dei nostri uliveti
Gli oli prodotti negli uliveti della famiglia Bignotti, posti lungo il versante accanto ai vigneti, sono oli puri e delicati, che derivano dalla frangitura a freddo delle olive raccolte rigorosamente a mano.
La frangitura avviene entro le quarantotto ore dalla raccolta, con una temperatura di processo sempre al di sotto dei 27° C, al fine di preservare al meglio le eccezionali caratteristiche di questi meravigliosi prodotti.


le Visite guidate

Per ampliare la sua offerta enoturistica la Cantina Bignotti ha ideato tre passeggiate fra i suoi vigneti e uliveti: avrete così la possibilità di vedere dove ha inizio la filiera produttiva e potrete immergervi nella natura e godere della bellezza del territorio.
I tre percorsi, con tempi di percorrenza e difficoltà diverse, terminano tutti con una degustazione di prodotti Cultivar delle Volte.
Riferimento: Sommelier di cantina Paolo Amari
visite@cultivardellevolte.it
Tel. (+39) 348 305 2865 - (+39) 347 796 7563

Questo percorso prevede la visita di entrambe le Cantine Bignotti. La visita inizia dalla cantina storica del Quattrocento, oggi usata per l’affinamento in bottiglia e come location per eventi. Produzione, affinamento e imbottigliamento avvengono invece nella seconda cantina, risalente agli anni Settanta.
La visita prosegue poi all’interno del parco appartenuto all’Avvocato Maffeo Gheza per arrivare fino ai piedi della cascata del torrente Davine: uno scorcio particolarmente suggestivo.
Difficoltà: bassa
Tempo richiesto: 2 ore massimo
Abbigliamento: qualsiasi
Condizioni meteo: qualsiasi
Numero di partecipanti: nessuna limitazione


gli Eventi

Ora che la produzione è stata interamente spostata, le cantine storiche sono la location perfetta per piccoli matrimoni, eventi privati o aziendali.
Utilizzabili sia d’estate che d’inverno, offrono una molteplicità di spazi che permettono all’evento di essere flessibile e dinamico. Gli interni sono perfetti per chi desidera un’atmosfera rustica e accogliente, il vigneto e  a terrazza sono invece lo scenario ideale per frizzanti feste estive.




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dairies Caseificio Val D'Aveto

Val d’Aveto.
Qui le nostre mucche lavorano serene, esattamente come noi della valle, che abbiamo il privilegio di far parte di una comunità che produce per far vivere un patrimonio comune.

Qui viviamo e facciamo vivere la natura mettendo in moto quella catena alimentare che porta il profumo del mirtillo, l’aria subalpina e i gesti contadini sulle vostre tavole. Le mandrie della nostra comunità pascolano fortunate sulle rare ma ricche praterie di questo luogo magico, sospeso tra due orizzonti.

A 40 km dal mare vive una natura di montagna, con una vegetazione insolita, con caprioli, lupi e aquile reali, e una gente che da millenni sostiene il proprio territorio. Chi vive nella natura sa rispettarla, per questo il nostro formaggio ha i sentori di pascoli incontaminati, profumati di una flora varia e selvatica che rende unico il nostro latte e il nostro formaggio, espressione di un lavoro che s’intreccia alla qualità: della vita, dell’aria, del cibo.

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seafood PESCHERIA L'ANGOLO DEL MARE TRIESTE

Qualità, freschezza e professionalità

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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farms Tenute Seidita

Siamo un'azienda familiare da tre generazioni dedicata alla coltivazione e produzione di olio extravergine d’oliva ed olive da tavola. Attivi nel settore dal 1922, siamo situati nella costa sud-occidentale della Sicilia, precisamente tra
Campobello di Mazara e Castelvetrano.


Tenute Seidita si estende su oltre 100 e<ari di terreno, con 15.000 piante di olivo, prevalentemente Nocellara del Beliceed ed un 15% di Giarraffa; il 30% di questi alberi sono secolari. La raccolta avviene esclusivamente a mano, una volta raccolte le olive vengono lavorate entro le 12 ore nel nostro frantoio. L'olio extravergine di oliva viene spremuto a freddo, non filtrato e decantato naturalmente per garantire tutti i  benefici del frutto nel prodotto finale.


Ci occupiamo di ogni singola fase del processo produ:vo, dalla raccolta alla lavorazione del prodotto nel nostro stabilimento, nonché del confezionamento; inoltre, il confezionamento avviene solo quando c’e’ un ordine per garantire la freschezza e la qualità dei nostri prodtto:, lasciando che la shelf life inizi da quel
momento.


Tra le nostre certficazioni abbiamo: Bio, IGP, HACCP, Campagna Amica, Kosher
(KLBD), Presidio SlowFood – olivi secolari (per entrambi: olio extravergine di oliva ed olive Nocellara del Belice e Giarraffa)

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farm holidays AGRITURISMO AL CASOT - AZIENDA AGRICOLA LIAM FENNER
AL CASOT si trova nel comune di Brentino Belluno!
Il nostro BICIGRILL/AGRITURISMO è proprio all'inizio della Ciclabile del Sole tra Veneto eTrentino
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wines Claudio Mariotto - Vignaiolo In Vhò

Fondata nel 1920 dal Bisnonno Bepi continua il cammino con il nonno salvatore ed il papà Oreste. Negli anni 90 Claudio con l’ausilio del fratello Mauro e della mamma Piera dà continuità alla tradizione e alla passione per la terra e il vino tramandatagli dai suoi vecchi.


La scelta di puntare sul barbera e sul timorasso sono un messaggio che parla d’importanza della qualità e di un territorio sempre più forte. Alcuni vitigni coltivati sono il cortese, la freisa, la croattina dalle quali si aspetta delle grandi soddisfazioni.


La visita all’azienda ci permette di ammirare il panorama delle Colline Tortonesi e degustare i vini della nostra produzione delle varie annate



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wines Pienaluna

La storia del nostro nome:

Garantiamo ai nostri clienti qualità e continuità scegliendo e stringendo collaborazioni  con i più prestigiosi vigneti e le migliori cantine, per far si che il nostro marchio vi offra il miglior prodotto. Sul vino si raccontano da sempre, storie e aneddoti. Il nome dato al nostro vino prende vita proprio da una credenza contadina secondo cui, la vendemmia, la produzione e l’imbottigliamento del vino debbano seguire, per ben riuscire, le fasi lunari e che soltanto con la luna piena si possa imbottigliare il vino.


Il marchio “in movimento” rappresenta  le fasi  lunari, ciò che vediamo della luna dipende da dove ci troviamo nel mondo. La resa finale del nostro marchio mette in risalto la mezza luna, una scelta voluta e giustificata da un gioco di occhi e fantasia.


Provate a versare il vino all’interno di un calice, noterete da subito che nel farlo si formerà una mezza luna, poi, degustatene il sapore fino all’ultimo sorso, alla fine vedrete che la maggior parte delle volte, nel calice resterà una piccola quantità di vino che richiamerà l’idea di una mezza luna. Abbiamo voluto così dare il senso di un vino dal profumo e dal sapore così autentico da non essere mai lasciato nel bicchiere, tutto ciò che resterà dopo averlo assaggiato è una mezza luna, che aspetta di essere riempita e ritornare di nuovo, piena.