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pizzerias La Piccola Pizzetta

Una pizzetta da passeggio croccante e gustosa, fatta con ingredienti scelti e un impasto lavorato a mano.


La maturazione della pasta è un processo fondamentale per la creazione della nostra Pizzetta: con oltre 48 ore di riposo possiamo garantire un prodotto 100% digeribile per tutti!


Non ti resta che venire a provarla!

- Via Manno 70, Cagliari
- Via Garibaldi 140, Cagliari
- Via Sonnino 86, Cagliari
- Via Dante 74, Cagliari
- Via Campania 75, Cagliari
- Viale Colombo 116, Quartu Sant'Elena
- Via Gorizia 12, Sestu [new!]


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pizzerias OH PERBACCO Pizzeria - Pasticceria - Bar

SI ORGANIZZNO CORSI PIZZAIOLO CONTATTATEMI IN PRIVATO
La cosa più Moderna che ho visto è LA TRADIZIONE That'sAmore IL Popolo delle Pizze

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restaurants Mimmo La Bufala

Our Story

Using his experience as a founding member of a global Italian chain “Fratelli la Bufala® Mimmo decided to move forward with his own brand “Mimmo la Bufala” and now serves some of the best pizza and Italian food in London.


With many awards and nominations over the last 20 years, Mimmo’s restaurant showcases the gastronomic heritage of Naples with critically acclaimed pizzes, pasta, fish and meat dishes. Unlike marry other restaurants that claim to cook pizzas the Italian way, Mimmo’s real wood fired oven ensures extraordinarily tasty and authentic pizzas, using the finest Italian toppings.


Born in Pozzuoli Napoli and living much of his life in Florence, whatever he is doing Mimmo is always back in time to welcome people to his restaurant to entertain and create an atmosphere, as his passion for food comes only second to his passion for life.


With just one glance down the wine list at Mimmo’s you will see that the wines here have all been carefully chosen to perfectly complement the menu


We hope you enjoy our taste of Italy.



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restaurants RESTAURANT DON CECCANO

Spécialités italiennes 100% maison

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pizzerias CARSICA Pizzeria di Montagna

IN UNA TERRA RICCA DI NATURA, SACRALITÀ E TRADIZIONI NASCE LA NOSTRA PIZZERIA DI MONTAGNA CARSICA

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pizzerias A CASA TUA

Per attenti consumatori... Da esperti pizzaioli...

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dining Palazzo Riccucci Resort

La tradizione incontra l'innovazione: piatti e ingredienti tipici della regione Marche si alternano alle migliori ricette della cucina nazionale e internazionale.


Il ristorante è composto da due sale ristrutturate nei minimi dettagli:
una con solaio in legno e boiserie dipinta a mano;
una con antiche volte in mattoni e pavimentazione in parquet.
La nostra cucina offre un menù ricco di piatti tipici locali con particolari rivisitazione dello chef.
Massima attenzione viene riservata alla qualità dei prodotti.
Completano il profilo del ristorante una carta dei vini molto ricca.

Le 12 spaziose camere, arredate con cura per offrire agli ospiti un soggiorno confortevole e rilassante in un ambiente in stile unico, classico ed inimitabile.
Le 5 tipologie di camere disponibili ci permettono di offrire la sistemazione giusta per soddisfare tutte le esigenze:
Singola
Doppia
Doppia per Disabili
Tripla
Familiare
Suite

Tutte le nostre camere sono dotate di:
PAVIMENTO IN PARQUET
BAGNO PRIVATO CON AMPIE DOCCE IN MARMO
ASCIUGACAPELLI
TV LCD
TELEFONO
INTERNET GRATUITO (CONNESSIONE WIFI)
FRIGOBAR
RISCALDAMENTO
ARIA CONDIZIONATA

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restaurants Laboratorio 11 Undici - Risto Bar

Ristorante di pesce, pizzeria e piatti tradizionali. Consegne a domicilio!!!

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pizzerias Pizzeria Da Leo Snc

Dal 1967, la Pizza di Sottomarina
SOTTOMARINA. Da Terni a Chioggia, passando per il Lago di Garda. È un’avventura geografica oltre che imprenditoriale quella che ha portato Leo Mercantini a realizzare a Sottomarina una delle attività più conosciute e apprezzate della città, la “pizzeria al taglio da Leo”, aperta dal 1967.


Come è arrivato nel Veneto e perché ha scelto Sottomarina?

«Bisogna tornare piuttosto indietro per capire le dinamiche che mi hanno portato qui ormai quasi mezzo secolo fa. Ho iniziato come fornaio, ma dal ’60 mi sono avvicinato al mondo della pizza. Lavoravo per una ditta di Roma che fabbricava forni da pizza. Mi mandavano un paio di mesi nelle nuove pizzerie per avviare l’attività. Nel ’66 ero a Verona e una mattina di aprile decisi di farmi un giretto sul Lago. Avevo deciso di aprire qualcosa per conto mio, vidi dei locali vuoti e firmai subito il contratto di affitto. A luglio ho aperto, ma mi accorsi subito che sul Garda i turisti non mangiavano pizza. Si lavorava un po’ il weekend con i veronesi e mantovani che venivano a fare le gite, per il resto una miseria».


E quindi?

«Una mattina mentre ero sulla porta entrò un signore e tra una chiacchiera e l’altra mi propose di andare a fare un giro a Sottomarina. Lui conosceva la zona perché aveva gestito nel ’53 i bagni Serenella. In una mattina di febbraio, del ’67, arrivammo a Sottomarina, c’era una bora fortissima, ci siamo rifugiati in un bar al caldo e proprio lì trovammo un mediatore che mi propose il locale di piazza Italia, firmai subito il contratto».


Da lì l’escalation?

«All’inizio eravamo in quattro soci e pensavamo ad una catena di pizzerie, ma dopo un po’ capii che avevamo idee diverse e li liquidai uno per volta. Aprii il 6 giugno ’67 e fu subito un grande successo. Arrivavano dalla campagna per assaggiare la mia pizza. Per il primo periodo andavo alle due del pomeriggio ombrellone per ombrellone in spiaggia per farmi conoscere».

Beh dalle code costanti che ci sono oggi direi che non è più necessario..

«No, ormai ci conoscono tutti. Fino ai primi anni ’90 avevo anche un secondo locale a Chioggia, poi dal ’95 ho potuto acquisire anche il locale vicino e ampliare il punto di Sottomarina che comunque continua a essere piccolo rispetto alle richieste che abbiamo. Non so quanti chili di pizza vendiamo al giorno, ma posso dire che usiamo un quintale e mezzo di farina al giorno».


Tutti si chiedono quale sia l’ingrediente segreto?

«Nessuno. Lavoriamo con passione e usiamo materie prime di qualità. Una speciale farina con cinque miscele e un passato di pomodoro di prima scelta. Se le cose vanno così bene è d’obbligo un ringraziamento anche ai miei collaboratori, siamo in otto (mio figlio, mia figlia, due nipoti, il fratello di un cognato e tre dipendenti) e a mia moglie, Daniela, che mi ha sempre sostenuto in tutto».


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Food & Wine GREASE American Diner

Se Grease ti ha fatto innamorare,  ritorno al futuro ti ha fatto sognare , happy days ti ha divertito, sei nel posto giusto dove puoi gustare la genuinità


 Burgers |  Fries |  Desserts | Milkshakes

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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restaurants Donna Assunta Dal 1954

Ristorante Donna Assunta 1954
Milano

Unico Rappresentante a Milano della Antica Cucina Tradizionale dei Campi Flegrei


DONNA ASSUNTA 1954

Donna Assunta 1954 é un Ristorante Pizzeria nato nella Cittá meneghina nel 2018.

Il ristorante Donna Assunta, specializzato nella cucina tipica dei campi Flegrei, nasce dalla volontà di Peppe e Rosaria, creatori del progetto ed eredi di una lunga tradizione familiare nel settore dell’ospitalità.

Donna Assunta offre e pone sempre grande attenzione alla scelta delle materie prime e al rispetto delle ricette tradizionali.

Il ristorante è realizzato in un'ambiente accogliente, sobrio e con una proposta gastronomica di ottimo livello. La passione e l'esperienza dei proprietari vi farà assaggiare dei sapori molto accattivanti cominciando dalla semplice pizza, cotta nel forno a legna ma anche pietanze di carne e di pesce preparate secondo la tradizione antica della Cucina tipica dei Campi Flegrei.

Il nostro ristorante è ideale sia per una cena romantica che per pranzi di lavoro, feste private, eventi.

La prenotazione è sempre gradita.


E’ attivo anche il servizio da asporto per la pizza e le pietanze principali.


LA CUCINA DEI CAMPI FLEGREI

Il Ristorante Pizzeria Donna Assunta 1954 è l’unico rappresentante a Milano della tradizionale cucina dei Campi Flegrei.

Quella terra dove il mare, il cielo e le opere umane si uniscono per comporre uno scenario unico al mondo vanta anche una delle migliori tradizioni culinarie italiane.

Donna Assunta 1954 vuole proporre anche a Milano la grandezza delle risorse enogastronomiche dei Campi Flegrei.

Il Menu di Donna Assunta 1954 è caratterizzato dalla scelta di avere un numero relativamente basso di portate ma sempre cucinate al momento oltre che con ingredienti freschi e genuini.

Una particolare attenzione viene dedicata infine alla clientela con problemi di allergie o di celiachia per la quale possono essere preparate su richiesta specifiche pietanze senza glutine e ipoallergeniche.

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restaurants TRATTORIA OSENNA

TRATTORIA OSENNA

Perché un buon pasto ed un buon vino rendono felici i cuori.

Trattoria Osenna è il ristorante più antico di questo piccolo borgo medievale situato nel Parco Della Valdorcia, patrimonio Unesco da molti anni.  Di ristoranti San Quirico D’Orcia ne ha vari, ma nessuno come Trattoria Osenna, dove uno splendido giardino, le carni ed altri ingredienti primari provenienti dall’azienda agricola di proprietà, si uniscono all’antico sapere delle cuoche che cucinano tipico valdorciano(non c’era altra cucina prima…).


Il suo bellissimo giardino contornato da glicini secolari offre la possibilità di mangiare immersi tra i colori della natura, creando una scenografia ideale al gustare una fiorentina o un picio all’aglione che inebriano vista olfatto e gusto, una vera esplosione di sensazioni e di sapori. Allo stesso modo ma con ambiente climatizzato, gli interni in stile rustico toscano ricreano perfettamente l’atmosfera dei tempi passati. L


a cucina è quella tipica della Val D’Orcia con ricette antiche solo in parte rivisitate. Le materie prime sono per oltre l’80% auto prodotte  nell’azienda di famiglia:  garantendo così la qualità e la freschezza che solo un vero Km Zero come  Trattoria Osenna ristorante in San Quirico D’Orcia può vantarsi di avere davvero, in questa meravigliosa terra unica che è il Parco della Val D’Orcia.

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restaurants Ristorante Pizzeria TUTINO dal 1935

Dal centro di Napoli ad Agropoli: la tradizione dal 1935

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restaurants L'Ancora Della Tortuga

Locale in stile marina letteralmente aggrappato alla scogliera (una parete è di roccia viva): dal dehors superiore la vista è mozzafiato, mentre la cucina onora il mare, ma non dimentica la terra!