IEMQ S.N.C. DI PACE GIUSEPPE E PREVIDI ROBERTO
CATEGORY: AUTOMAZIONE E ROBOTICA APPARECCHIATURE E COMPONENTISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
10091 ALPIGNANO (TO)
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ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileL' Antica Macelleria Norcineria Marianelli da 5 generazioni delizia la propria clientela offrendo le migliori carni e i suoi prodotti genuini di Alta Norcineria.
La grande esperienza, l'alto livello di serietà e professionalità, la bontà dei prodotti unici e la particolare lavorazione e stagionatura, fanno di questo negozio un singolare gioiello di buon gusto.
Il consumatore potrà verificarlo venendo a visitarci nel centro storico di Montopoli in Val d'Arno, antico Borgo Medievale.
"Il gusto, i sapori e le significative sfumature di un tempo che fu" .
L' Antica Macelleria Norcineria Marianelli, Vi invita a visitare l'esclusiva Osteria del Norcino, dove potrete assaporare i piatti tipici Toscani ed i prestigiosi salumi dell'Antico Borgo Medievale.
"Un vino moderno ha radici antiche.
La tradizione per noi non è mai sterile nostalgia del passato, ma base per nuovi traguardi da raggiungere con competenza ed innovazione”.
Villa Fossa Mala, immersa fra i vigneti del Friuli,
è la Tenuta di famiglia Roncadin.
Punto di riferimento per la loro azienda a conduzione familiare, è il luogo in cui si concretizzano i sogni di Edoardo, che fin da bambino giocava in questa tenuta, allora abbandonata e ricca di fascino.
Qui sperimentano i sapori della gastronomia locale da accompagnare con il vino di propria produzione.
Fiume Veneto, 12 maggio 2003: parte da qui il progetto Fossa Mala, un’idea giovane in una terra antica e unica nel suo genere nella DOC Grave del Friuli.
Un territorio vocatissimo che, a differenza di altre zone della Grave, qui si fa “grasso” e ricco del limo e dell’argilla depositati nei millenni dalle piene dei fiumi che caratterizzano la zona.
Dai 6 ettari iniziali si è giunti ben presto agli attuali 36 ettari:una crescita costante voluta fermamente dalla famiglia Roncadin per produrre vini importanti, inimitabili e in grado di dare forti emozioni.
Anche la sede che ospita e rappresenta questa passione è unica come i risultati che si prefigge: un’antica villa nella pianura di Fiume Veneto veglia sui circostanti vigneti, sul lavoro dell’uomo e sul lento alternarsi delle stagioni che, insieme, rendono grande il vino Fossa Mala.
L ’oleificio F.lli Pontefice nasce dalla stretta relazione che ha la famiglia con la natura.
Nel 1962 nasce l’azienda agricola di cui i fratelli Gianfranco e Giampiero pontefice sono titolari, dedita alla coltivazione della terra di cui è in possesso l’azienda, e per conto terzi.
Nel 1980, il mulino fu ubicato al piano terreno dell’abitazione e iniziò così la passione della famiglia per la produzione di Olio Extra Vergine di Oliva.
L’attività si amplia nel 2002 quando la famiglia Pontefice decide di realizzare una struttura completamente nuova e più grande che risponde alle esigenze della famiglia e degli ormai tantissimi clienti.
Viene acquistato un frantoio di ultima generazione frutto di impegno e dedizione.
Ad oggi, lavoriamo con metodo ad estrazione a freddo e macine di pietra
Vendita tartufi freschi e produzione a base di tartufo (olii, creme, salse, ecc...). Vastissima gamma di prodotti enogastonomici abruzzesi come formaggi, salumi, insaccati, vini, miele, ecc.
Produzione e vendita diretta di ortaggi stagionali
Consegne a domicilio
Via dei liagni, Venegono Inferiore (VA)
Kairos Spirits, fondata da Marco Costanzo, classe 1991, originario della Calabria,
nasce dall'amore e dalla passione per il Gin che lo accompagnano da sempre.
L'idea di creare un gin unico e distintivo prende forma nel 2022, inizialmente come un semplice passatempo, ma poi con una crescente consapevolezza e convinzione nel poter realizzare qualcosa di straordinario e fuori dal comune.
Un gin che fosse in grado di soddisfare veramente tutti e di lasciare in bocca un gusto fresco e genuino, lontano dall'essere solo "alcolico".
Il nome Kairos deriva dal greco e significa “momento giusto”, ed è stato scelto questo nome per l’azienda perché era davvero arrivato il momento opportuno per produrre un gin unico nel suo genere, adatto a soddisfare tutti i palati.
Non a caso per l’etichette delle bottiglie sono stati scelti gli orologi con un orario preciso, le lancette indicano le 22:10, l’ora in cui Marco era solito sedersi la sera a bere un gin tonic e fantasticare e riflettere sul suo progetto.
Dopo accurate ricerche sulle botaniche e uno studio attento delle giuste proporzioni per bilanciare la ricetta, nasce il Kairos Gin Refresh. Un gin pensato principalmente per il Gin Tonic,perfetto se accompagnato da una tonica neutra per esaltare al massimo i suoi sapori e profumi freschi e dissetanti, ideale per rinfrescarsi nelle giornate calde e afose, un gin prevalentemente estivo.
Successivamente, per soddisfare anche gli amanti del gin più classico e tradizionale, è stata creata un'altra ricetta: il Kairos Gin Classic.
Un gin delicato e raffinato, con un iniziale sentore agrumato e un retrogusto morbido e avvolgente.
Entrambe le ricette vengono distillate utilizzando il metodo classico London Dry in alambicco di rame ibrido, un processo meticoloso che garantisce la massima qualità del prodotto dall'inizio alla fine.
I distillati Kairos sono prodotti artigianalmente, in piccole quantità, e le botaniche sono accuratamente selezionate, garantendo sempre la scelta dei migliori ingredienti.
Perché scegliere Kairos Gin? Perché è il gin giusto per il momento giusto!
Domenico, dopo aver frequentato brillantemente l’istituto alberghiero inizia la sua carriera come pastaio presso pastifici di prestigio campani ed emiliani.
Nel 1970 inaugura la propria attività: un laboratorio con annesso punto vendita, diventando ben presto, grazie alla sua passione per la lavorazione artigianale della pasta, uno dei più conosciuti artigiani pastai della regione.
Insignito di famosi premi e attestati oggi si presenta come uno dei migliori maestri pastai campani per la qualità dei suoi prodotti, la serietà e la competenza.
Ed ancora oggi, 43 anni dopo, la passione batte forte nel cuore di Domenico, forte come fosse il primo giorno.
Riforniamo numerosi e prestigiosi clienti in tutta la Campania e nella Costiera Amalfitana tra cui ristoranti, locali, pub e hotel.
Solo prodotti di alta qualità e tutto il meglio delle carni locali nazionali e estere
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
Commercializzazione di carni bianche avicole
La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona " per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.
Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene dei supermercati. Nel 2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia) danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.
caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.
Torrefazione artigianale
Qualità, arte, passione, tecnica e studio.
APERIAMARO SICILIANO. Artigianale e naturale, con infusi di FIORI e FRUTTI del Mediterraneo.
La nostra pasta ci assomiglia.
Pasta Fracasso ti dice davvero cosa mangi. Perché è come noi: diretta, genuina, semplicemente diversa.
La nostra pasta è emozione, perché è frutto del nostro grano, che seguiamo personalmente in tutto il suo percorso, senza nessun intervento esterno, fino all’arrivo sulla tua e sulla nostra tavola.
La nostra pasta è vera artigianalità: solo acqua pura, trafila al bronzo, e una reale essiccatura lenta. Sono queste le tappe di un viaggio affascinante, che desideriamo condividere con te.
Un percorso forte di braccia, di sapienza, di passione.
Seguiamo personalmente non solo la semina, la crescita e la raccolta del nostro grano, ma anche la selezione e la conservazione dei chicchi, fino al loro arrivo nel mulino con macina a pietra, sapientemente ricostruita dal nostro mugnaio: è qui che si ricava la farina, viva, ricca di nutrienti vivi, come il benefico germe di grano.
La pastaia, nel suo laboratorio custode di segreti, dà vita all'impasto, fatto di sola farina e l'acqua pura, trasformandolo, attraverso la trafilatura a bronzo che trattiene i profumi, e un’essiccazione lenta, nella nostra Pasta Fracasso, l’unica che ti dice davvero cosa mangi.