PUTTON
CATEGORY: AUTOTRASPORTISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileCi prendiamo la responsabilità di essere la macelleria di qualità.
Ci trovi anche in
Piazza della Repubblica 30
10152 - Torino (TO)
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
La nostra storia
Per noi pugliesi, l'olio d'oliva è molto più che un semplice condimento.
Nel suo colore, nel suo profumo, nel suo sapore ci sono secoli di lavoro dell’uomo sapiente e rispettoso di una natura ancora incontaminata. La nostra azienda mette in campo le migliori energie per sfruttare a dovere l’esclusiva tipologia del terreno e del territorio. Procediamo alla selezione delle nostre olive stoccando solo quelle arrivate al giusto grado di maturazione, evitando anche il più breve contatto con il terreno.
Il territorio
La Capitanata, nel sud dell'Italia: splendido ed irripetibile equilibrio fra uomo ed ambiente. Una natura ancora incontaminata che rallenta la corsa del tempo ed è capace di produrre, ancora oggi, quei gusti e quei sapori scomparsi.
CIALDE per CANNOLO Siciliano, Catanese, Palermitano...
Guarda cosa facciamo da tantissimi anni... cialde per cannolo di varie qualità, resistente nel tempo anche dopo lavorato e farcito!
Chi siamo
Ieri...
Anni fa nasceva l′azienda agricola di Francone Marco, ceduta dal padre. Essa, pur comprendendo alcuni noccioleti, si basava principalmente sull′allevamento bovino e sulla cerealicoltura. Marco e la sua famiglia avevano l′intenzione di raggiungere un obiettivo ben preciso, ovvero quello di lavorare le proprie nocciole e trasformarle in prodotti semilavorati. Essendo molto legati al loro territorio, hanno cercato di valorizzarne le risorse.
Oggi...
L′azienda si è trasformata, si basa esclusivamente sulla produzione e trasformazione di nocciole tonda gentile trilobata. Porta il nome di Levicciola dovuto al fatto che risiede a Levice, un piccolo paese situato in Alta Langhe.
Usando le forze di tutta la famiglia, l′attività conta 25 ettari di noccioleti. Dunque: La famiglia è alla base del successo.
L′ azienda adotta il sistema della filiera corta che raggruppa tutto il processo della lavorazione della nocciola, dal campo al punto vendita dove è possibile trovare altri prodotti genuini del territorio.
L′attività conta 40 ettari di noccioleti, tutti marchiati I.G.P. e tutti collocati a Levice.
L′ amore per gli animali della famiglia he ricreato una piccola fattoria aperta al pubblico.La coltivazione e la concimazione avviene rispettando il più possibile l′ambiente,. per questo vengono allevate pecore che brucato l′ erba e i piantini nei noccioleti riducendo al minimo indispensabile l′impatto ambientale del diserbo meccanico.
Territorio
L' altitudine, il terreno e soprattutto il clima di Levice è caratterizzato dall'incrocio tra la corrente marina e la tramontana. Questo permette di ottenere un prodotto unico al mondo, esaltandone il sapore, le proprietà e l'elevata qualità.
Mozzarella di Bufala Campana Dop, arrivi giornalieri direttamente dal Caseificio!
Prodotti tipici Campani.
Il Gruppo Forte dei fratelli Maurizio e Flavio Forte ha le sue origini nei lontani anni '50, quando il loro nonno gestiva un piccolo negozio di alimentari a Buja, un Comune della Provincia di Udine.
Attività che successivamente fu portata avanti con tenacia dai genitori di Maurizio e Flavio che, hanno dimostrato passione per il commercio e per il contatto con la gente instaurando un rapporto di fiducia con i propri clienti, dando un servizio in un momento difficile come il periodo post-terremoto del 1976
Passione poi trasmessa ai figli che, con spirito imprenditoriale, decisero nei primi anni '80 di ricostruire il negozio creando un supermercato Despar da 399mq, ampliato successivamente fino a 550mq.
I fratelli Forte con intuizione colgono l’opportunità di spostare l’attività in un complesso commerciale da poco realizzato alle porte del paese, ampliando la superfice di vendita a 1.000 mq, diventando il loro primo punto vendita con insegna Eurospar.
Nello stesso periodo decidono di destinare l’area in cui esisteva il precedente punto vendita alla
realizzazione di un salumificio per la produzione di prodotti tipici friulani, derivati per altro da suini provenienti dall’allevamento di famiglia attivo fin dagli anni 80, destinati alla vendita presso il supermercato di proprietà.
Creando una filiera di prodotti a marchio “Forte”.
Nel novembre 2009, hanno inaugurato un secondo Eurospar a Majano (UD) di 1.500mq.
Successivamente nel dicembre 2013 a Cividale del Friuli (UD) inizia il cammino del terzo Eurospar di 1800 mq di superficie di vendita; una nuova sfida, ma allo stesso tempo un’opportunità per farsi conoscere e far apprezzare i loro prodotti in un nuovo territorio, con tradizioni e abitudini differenti, tipici dei colli orientali friulani.
Nell’aprile 2019 rilevano un altro punto vendita a Cividale del Friuli (UD) nella vicinanza del centro storico, che in seguito viene ampliato e rimodernato. I salumi di produzione propria, nati da un’autentica tradizione locale custodita nel tempo e i vari
prodotti firmati “Selezione FORTE”, frutto di un’attenta selezione di aziende e prodotti legati alla tradizione e cultura friulana, sinonimo di qualità e garanzia, ha avuto un crescente riconoscimento da parte della clientela.
Siamo presenti a:
-Buja
Strada Provinciale Osovana 13
0432 965154
-Majano
Via Campos 2
0432 958929
-Cividale
Viale Foramitti 8
0432 731432
-Secondo Cividale
Via dei Miani 41
0432701897
Salumidisuinonero.it è il sito di vendita online di prodotti di Suino Nero dei Nebrodi e di Prodotti Tipici Siciliani della Società Cooperativa Agricola Due Fiumare!
MACELLERIA CON CUCINA CARNI DI PREGIO DAL 1990
Ho cominciato nel 1990, al ritorno dal militare ho rilevato la Macelleria del Sig.Cordisco, in Puglia.
Sin da ragazzo ho sempre avuto la passione per quello che era lavorazione della carne; mio nonno Cesare era un commerciante di animali, mio padre allevava e commercializzava carne.
Abbiamo da sempre lavorato in questo settore, la gente che frequentava casa nostra erano macellai. A Milano ho conosciuto il signor Bolzoni…macellaio storico ormai prossimo alla pensione; era l’occasione giusta, non ci ho pensato due volte.
Nel corso di questi anni ho avuto modo di conoscere macellai, fornitori, allevatori, alimentaristi, tutte queste figure che hanno contribuito alla mia formazione. Dopo trent’anni ho ancora voglia imparare, cerco continuamente di perfezionarmi: studiando, testando, sperimentando.
Ho avuto la fortuna di fare il lavoro che mi piace. Un po’ alla volta sono diventato quello che volevo essere, quello che faccio è quello che sono: un buon macellaio, un riferimento per i miei clienti, ai quali suggerisco i tagli migliori per i loro piatti.