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  ANTICA RESIDENZA MONTEREANO Via Montereano 1
06024 Gubbio (PG)

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farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

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farms Azienda Agricola Del Sole Mattia

Prodotti e ortaggi di produzione propria Km 0

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butchers PEPPINO TRAMUTOLA CARNI E SALUMI

CHI SIAMO

Dal 1984, nasce la tradizione della Macelleria Tramutola a Potenza.

Un'attività ormai di grande esperienza, e diversificata in molte preparazioni a base di carne.

Dalla vendita di carni locali genuini, alle bontà del pronto cuoci di gastronomia, fino al reparto salumeria.

L'impegno è sempre alto per la soddisfazione della clientela, con tagli di carne speciali, consigli, proposte che vanno verso l'alta gastronomia di carne.

La tradizione di quest'attività storica ti stupisce ogni giorno con le sue delizie, specialmente la macelleria di carne della Basilicata e del territorio lucano: non perdere l'occasione di gusto per assaggiarla fresca!


Il nostro punto vendita si trova in una caratteristica di Potenza, nei pressi della sede della Regione Basilicata e in linea parallela al Parco dell'Europa Unita.
Siamo nel complesso residenziale e commerciale Mancusi. Vi aspettiamo!


 L’ECCELLENZA DEI PRODOTTI

La selezione comprende sempre carne di prima scelta, dato che la macelleria predilige prodotti locali e genuini.

Carne della Basilicata, che deriva da allevamenti del territorio Lucano controllati e affidabili - per gusto delle carni e alimentazione.

Troverai in vendita carne equina, ovina, suina, caprina e bovina.


I prodotti, saranno così una base squisita per la preparazione dello spiedo di carne, carni per arrosti, per dei preparati di carne piatti pronto cuoci, per la creazione di involtini e tramezzini di carne.
Una proposta di alta gastronomia di carne, fatta di tante altre squisitezze!

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agribusiness Lascala Food dal 1980 Società Cooperativa

Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.

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farms AZIENDA AGRICOLA REBULI ANGELO E FIGLI

Familiarità e professionalità s’incontrano in quest’azienda. Viticoltori da generazioni, spumantisti dagli anni ottanta, hanno saputo crescere senza allontanarsi dalle proprie origini.


Lo stesso rapporto con la Natura e i suoi prodotti ha dato loro un bagaglio di conoscenze accresciuto negli anni. Caratteristiche che si intuiscono non appena si varca la porta di quest’azienda. La semplicità e la freschezza che s’incontrano non sono altro che le sensazioni che si hanno nel bere un bicchiere del loro vino.


L’attività vitivinicola ed enologica iniziata con passione da Angelo è stata proseguita con decisione dai tre figli: Mauro, enologo e responsabile delle relazioni dell’azienda nel mercato italiano, Paolo attento alle pratiche colturali dei vigneti, e Gianni, che gestisce la contabilità e i rapporti con i clienti esteri.


www.rebuli.it

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farms SOC. COOP. AGRICOLA DUE FIUMARE

Salumidisuinonero.it è il sito di vendita online di prodotti di Suino Nero dei Nebrodi e di Prodotti Tipici Siciliani della Società Cooperativa Agricola Due Fiumare!

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agribusiness FRATELLI PELUSO - DI PELUSO BIAGIO - LAQUALITA'CHECONTA

Commercializzazione di carni bianche avicole

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agribusiness That's Aroma

THAT’S AROMA,
L’insolita Caffetteria


È figlia degli Aroma Store e nasce dalla richiesta sempre maggiore di poter degustare all’interno dei negozi Aroma i nostri prodotti. Non è un bar, né una caffetteria tradizionale, ci piace definirlo Laboratorio. È la nostra casa quando dobbiamo tostare, sperimentare e testare un nuovo prodotto.


È il luogo dove chiunque può entrare e scegliere di bere una miscela di caffè o una monorigine 100% arabica magari appena tostata. Abbiamo una carta dei caffè tra cui scegliere in base al proprio gusto e consigliati dal nostro team di esperti. Non solo, nei nostri that’s Aroma puoi provare a bere un caffè estratto anche in maniera non convenzionale: puoi scegliere un caffè filtro, un caffè moka, un caffè alla napoletana, preparato con il frenchpress o il syphon. Insomma è un posto slow, dove bere un caffè vuol dire fermarsi e scegliere consapevolmente cosa bere e come bere, senza fretta e senza il fastidioso rumore di tazzine da sistemare.


E se questa esperienza vi convince e piace, potete anche scegliere di portare a casa il vostro caffè preferito o il sistema che più vi affascina per prepararlo. Un’esperienza diversa e unica vi aspetta nei That’s Aroma.


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farms D & D Maison Agricole ssa

STORIA E FILOSOFIA
La storia dell’azienda D&D dal 2002 ad oggi

Una piccola realtà agricola, una grande famiglia

La Maison Agricole D&D è una piccola azienda agricola nata nel 2002 con lo scopo di mantenere i terreni di famiglia e recuperare appezzamenti in abbandono sulla collina di Aosta; lì dove un pezzo di storia e di cultura tramandati da secoli si
sarebbero assopiti.
L’azienda, a conduzione familiare, è collocata sulla sinistra orografica del comune di Aosta. Ha ripreso il lavoro fatto dai nonni che, agli inizi del ‘900, coltivavano la vite e poi dai genitori che partecipano, negli anni ‘70, alle prime esposizioni dei vini D.O.C. della Valle d’Aosta, con un incremento di superficie da circa 3.000 mq. agli attuali 4,5 ettari


La viticultura eroica
La coltivazione dei vigneti, tutti in forte pendenza, prevalentemente manuale, prevede un ricorso limitato a fitofarmaci e ad esclusive concimazione organiche, secondo le pratiche della lotta integrata a tutela dell’ambiente.
Per la vinificazione si utilizzano sia l’esperienza ed il sapere dei tempi passati che la moderna tecnologia, ottenendo dei vini che esprimono l’essenza del “terroir” di montagna.


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agribusiness Fe.Vi. FRUTTA Srl

FE.VI. Frutta S.r.l. nasce negli anni 90 su iniziativa di FERRARA ANTONIO E VIGGIANO ROCCO, con sede nel Metapontino, precisamente a Policoro (MT), la famosa Città della Fragola.


L’Azienda svolge la propria attività in una moderna struttura con 30 addetti e in una vasta Azienda Agricola dove tra il commercio e la produzione si avvale di oltre 50 unità di personale.


La FE.VI. Frutta S.r.l. è rinomata sul mercato per la vendita delle “Primizie di Basilicata (Fragole Candonga, Pesche, Albicocche e Pesche Noci), prodotte sia nella propria azienda sia conferita da validi agricoltori del luogo che da anni collaborano con l’azienda diventandone parte integrante.


Inoltre, FE.VI. Frutta S.r.l. effettua consegne a:
– sale ricevimenti rinomate
– villaggi turistici
– supermercati
– negozi

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agribusiness Biscottificio Del Borgo Srl

Il Biscottificio del Borgo nasce nel 2019 con l’idea di riprendere le eccellenze dolciarie tipiche del nostro territorio rendendole accessibili al grande pubblico senza perdere mai di vista un elemento essenziale: la qualità.


Questo vuol dire investire nella ricerca delle materie prime di pregio e, dunque, di altissima qualità. Innovare i metodi di produzione mantenendo l’artigianalità e reperire il prodotto finale, dal punto di vista commerciale, su scala sempre più ampia.


Con questa sensibilità nasce il Biscottificio del Borgo. Quattro ragazzi di Mormanno (CS), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, Calabresi, che hanno deciso di investire per coronare un grande sogno fatto di amore, dolcezza e riscatto.


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agribusiness SCIUR'AMARA

APERIAMARO SICILIANO. Artigianale e naturale, con infusi di FIORI  e FRUTTI del Mediterraneo.

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roasting plants Torrefazione Artigianale Caffè Brasil

La nostra è una storia di passione, passione di famiglia.

Il marchio torrefazione Brasil rappresenta il costante lavoro della famiglia Massari da oltre 65 anni, il fondatore Iginio Massari dedicò passione per la crescita della torrefazione, trasmettendo alle nuove generazioni i valori fondamentali come la tradizione e la dedizione per il nostro mestiere.


Oggi come allora ci occupiamo del processo di lavorazione del caffè in tutte le sue fasi, dalla selezione dei migliori frutti all'estrazione di un eccellente espresso in tazzina.


La nostra mission è assicurare prodotti di eccellente costanza qualitativa e curare il nostro cliente offrendo un frequente servizio di assistenza e consegna del prodotto sempre fresco.

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agribusiness SORRENTO GIARDINI
Sorrento Giardini è nata nel novembre del 2009.I titolari della ditta sono tre :Mauro Vincenzo addetto agli acquisti della materia prima e alla gestione della raccolta.

Mauro Angelo addetto alla logistica e alla vendita dei prodotti, Mauro Antonio addetto alla gestione della lavorazione in magazzino e parte delle vendite.

La ditta lavora prevalentemente agrumi 12 mesi all'anno, questi sono raccolti, trasportati e in fine lavorati in diversi modi, a seconda della richiesta del cliente.

I tipi di lavorazione sono:
- Lavorazione meccanica di prodotti con e senza foglia cioè lavaggio, ceratura, calibratura e confezionamento in contenitori di varie misure.
- Lavorazione manuale che riguarda solo limoni e arance con foglia in contenitori di varie misure.

La nostra azienda rifornisce grande distribuzione, mercati generali italiani e molti centri di distruzione francesi!
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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).